Delitto di Pierina e video diffamatori, i legali dei figli: “C’è chi denigra la sua immagine per avere consensi”
I legali dei figli di Pierina Paganelli si schierano in difesa della famiglia e della memoria di una donna da oltre un anno al centro di una querelle mediatica che non ha risparmiato nessuno. “Pierina è una donna che non può più difendersi”, rammentano i legali Monica e Marco Lunedei, che assistono i figli Chiara, Giacomo e Giuliano Saponi, spiegando che nelle ultime settimane si sono rincorse richieste di commenti agli atti di indagine fino addirittura a chiedere di condividere gli stessi. Le richieste sono arrivate da parte di Youtuber interessati a farne oggetto delle proprie “puntate”.
Senza dimenticare anche la “celebre” canzone “Vedo nero ma era Neri” che gioca sul colore della pelle dell’indagato Dassilva e il cognome del vicino di casa, Neri, quello che ha dichiarato di essere passato sotto alla cam 3 la sera dell’omicidio. In una sorta di appello alle coscienze, i legali Lunedei ricordano dunque che “La signora Paganelli era una madre, una nonna ed un’amica amorevole, sempre disponibile ad aiutare il prossimo con il sorriso, spesso a costo di mettere i propri desideri e bisogni in secondo piano: le persone che l’amavano e che oggi quel sorriso hanno perso portano dentro questo ricordo di lei, ed è profondamente sbagliato ed ingiusto che la sua immagine virtuosa sia distorta in modo completamente immotivato e gratuito da chi, da questa distorsione, tenta di trarre giovamento e consenso”.