Delitto di Pierina a Rimini, per il perito le voci in garage sono “quelle di Louis e Manuela”

L’assassino di Pierina Paganelli prima di sferrare le coltellate mortali alle 22.12’11” del 3 ottobre del 2023 pronuncerebbe la parola “calma”. Alle 22.13’33” nell’audio della telecamera di un condomino posta su un garage in via del Ciclamino si sentirebbe il primo urlo della povera vittima in concomitanza della rottura di un barattolo di vetro, dieci secondi dopo, alle 22.13’41” una voce femminile pronuncerebbe la parola “buona” e alle 22.13’43” una voce maschile invece direbbe “ragazza”. Per Marco Perino - specialista in perizie foniche forensi iscritto all’Albo dei periti e dei consulenti del Tribunale di Biella incaricato lo scorso 2 ottobre dalla Squadra mobile di Rimini su delega della Procura di analizzare l’audio della telecamera - la voce che pronuncia la parola “calma” prima delle coltellate e quella che dice “ragazza” alla fine dell’azione omicidiaria sarebbe compatibile con quella di Louis Dassilva, il 35enne senegalese in carcere dal 16 luglio scorso. La voce femminile che pronuncerebbe invece la parola “buona”, per il consulente tecnico di Procura e Squadra mobile sarebbe più compatibile con quella di Manuela Bianchi, nonostante la voce sia quasi sovrapposta alle urla della povera vittima.
«La scienza di comparazione vocale allo stato dell’arte odierno non permette un’attribuzione forense certa dell’identità del parlante - precisa il perito della Procura, Marco Perino -. La metodologia soggettiva, dettata da criteri percettivi suffragati dall’esperienza in ambito fonico, ha permesso di esprimere un opportuno grado di compatibilità», ma sulla base delle «risultanze di compatibilità timbrica» il consulente tecnico ha individuato la voce di Louis Dassilva e quella della nuora, Manuela Bianchi.
I prossimi step
La perizia fonica e gli altri 23 atti della Procura così come le consulenze tecniche presentate dai legali Riario Fabbri e Andrea Guidi, finiranno sul tavolo del gip Vinicio Cantarini che, dopo aver ascoltato la settimana scorsa la nuora di Pierina in incidente probatorio, dovrà decidere sulla scarcerazione o meno del senegalese. Sabato Procura e difesa dovranno presentare delle memorie riassuntive e poi la prossima settimana il gip prenderà una decisione. Nel frattempo la Cassazione ha inoltrato al Tribunale del Riesame le motivazioni con cui ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare del gip di Rimini per cui i giudici bolognese già dalla prossima settimana potrebbero fissare una nuova udienza. Davanti al Riesame sia Procura che difesa di Dassilva arriveranno con una serie di nuovi atti e consulenze in un’udienza che quindi ripartirà praticamente da zero.