Delitto di Pierina a Rimini, la difesa di Louis sul video: «Quello ripreso è un altro condomino»

Rimini

E’ apparso teso, quasi titubante nell’incedere mentre percorreva i corridoi del tribunale alla fine dell’udienza del Riesame. In completo bianco, le mani giunte, con le manette ai polsi nascoste da un panno bianco, Louis Dassilva quando è uscito dall’aula aveva in viso un’espressione stanca mostrando fastidio nel trovarsi assediato tra cronisti e telecamere. L’udienza lunedì 9 settembre 2024 è terminata poco prima delle 15 e Dassilva, prima di essere portato via dagli agenti della polizia penitenziaria, ha parlato per alcuni minuti con gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi.

I giudici, chiamati a decidere se sussistano o meno i motivi per la carcerazione preventiva del 34enne, si sono riservati la decisione. «C’è stata una produzione di documenti importante, sia da parte della Procura che da parte nostra», hanno spiegato. «Ci sono tanti elementi nuovi portati all’attenzione del Tribunale delle Libertà, ci sono 15 allegati prodotti dall’accusa che danno risultanze importanti anche in ottica difensiva».

I due legali hanno poi sottolineato che «nessuno degli elementi portati dalla Procura ci ha sorpreso, nulla di nuovo ed eclatante. Le produzioni presentate in realtà hanno portato una lettura degli atti a noi favorevole. Sono elementi che aggiungono qualcosa alla nostra linea difensiva, ossia che Dassilva non è l’ignoto che appare nel video e di conseguenza non è il killer».

Gli avvocati hanno poi spiegato che sia la t-shirt che gli occhiali «sono elementi che non constano come elementi dell’udienza di oggi. Non è corretta questa ipotesi, non sono questi gli elementi nuovi emersi. Non c’è nessuna maglietta, per quanto riguarda gli occhiali è un discorso più ampio e diverso che è stato affrontato in sede di Riesame e valuterà il Tribunale. I nuovi elementi sono perizie, investigazioni difensive e tutte attività che vanno ad approfondire l’indagine». Secondo la difesa quindi non sarebbe Louis ma un condomino ad attraversare il piazzale quella sera e ad essere ripreso dalla Cam3 della farmacia.

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