Con la carrozzina non riesce a salire sul bus da Morciano a Rimini: “Ho incontrato Start Romagna, il primo passo per l’inclusione è stato fatto”
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Fabio Avanzolini è un esempio di spirito sportivo e di forza oltre la disabilità. Nelle scorse settimane Avanzolini ha denunciato il fatto di non essere riuscito a salire sull’autobus della linea da Morciano a Rimini perché il mezzo era sprovvisto di pedana, episodio riportato anche dai media.
Nei giorni scorsi Avanzolini ha incontrato Start Romagna per un confronto organizzato dal Servizio Clienti di Start nella persona di Elisabetta Canali e dal Comitato interno di Start che si occupa di temi di inclusione, diritti umani e parità di genere, rappresentato da Monica Vandi, si è svolto nella sede di Rimini.
Vi hanno preso parte anche il presidente di Start Roberto Sacchetti e il direttore generale Angelo Erbacci ed è stata l’occasione per confrontarsi partendo da un lato dalle difficoltà di Start legate ai mezzi, alle fermate e alla tipologia delle strade soprattutto nelle zone collinari, mentre il signor Avanzolini ha rappresentato le difficoltà a spostarsi che riscontra chi ha limitazioni motorie e come un confronto con chi vive tale situazione può aiutare a ridurre tali difficoltà, dando anche disponibilità a collaborare.
In una nota di Start Romagna si segnala che “presidente e direttore hanno ringraziato il signor Avanzolini per il franco confronto e per la disponibilità a collaborare nella ricerca di soluzioni anche comunicative in grado di consentire all’azienda una pianificazione che recepisca i fabbisogni quando questi sono espressi preventivamente, considerando non solo le difficoltà motorie ma tutto lo spettro delle disabilità, quali ad esempio quelle degli ipovedenti. Il vertice aziendale ha anche assicurato che già da qualche anno tutti i nuovi mezzi acquistati sono dotati di pedana e anche di sintetizzatori vocali”.
All’interno della nota, Avanzolini ha dichiarato di essere molto soddisfatto dell’incontro: “Sono veramente molto soddisfatto di questo primo confronto con Start e devo ringraziare Elisabetta Canali che si è prodigata tantissimo per la realizzazione di questo incontro. Abbiamo parlato di un tema a me molto caro per il quale sto ‘combattendo’ da diversi anni e finalmente ho incontrato delle persone che come me vogliono eliminare le barriere e favorire l’inclusione. Il primo step sarà sicuramente rivedere il regolamento di viaggio perché bisogna aggiornare la dimensione del posto per disabili in sedia a rotelle ai propulsori attuali. Il primo passo è stato fatto adesso procediamo spediti insieme verso l’inclusione non solo a parole ma con fatti concreti”.