Burioni attacca la federazione dei pediatri Fimp che organizza un corso sull’omeopatia: «Vergognarsi»
RIMINI. «Un’organizzazione di medici come la Fimp, Federazione italiana medici pediatri, che promuove l’omeopatia - una pratica completamente priva di ogni dimostrata efficacia - deve solo VERGOGNARSI. Una simile associazione dovrebbe essere abbandonata istantaneamente da tutti i pediatri seri». A tuonare sui social è il medico Roberto Burioni, professore di Virologia e Microbiologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, originario di Casteldelci, riferendosi al corso online ‘Integrazione dell’omeopatia nell’ambulatorio del pediatra’ organizzato per questa sera dalla Fimp e promosso attraverso la newsletter inviata ai propri iscritti. E, stando ai commenti lasciati sotto al suo post, sia su Facebook sia su X, Burioni non è il solo a pensarla così. «Sono pediatra di famiglia, da sempre iscritta alla Fimp. Appena ricevuto l’invito a questo webinar, io ed alcuni colleghi abbiamo inviato una mail alla nostra presidenza per esprimere sgomento e disappunto. Questa iniziativa a mio avviso è lesiva della nostra professionalità. Confido che molti altri colleghi si siano espressi in tal senso», scrive per esempio Francesca Beccaro. E ancora Silvio Amadio rilancia: «Sono un pediatra di Urbino, per di più consigliere provinciale Fimp, e mi dissocio completamente da questa iniziativa che reputo una grande caduta di stile della nostra dirigenza nazionale». Sulla stessa scia Carla Tomasini, conosciuta sui social come Pediatra Carla che, dopo aver ringraziato Burioni per il commento scrive: «Oggi con dott. Giorgio Cuffaro pediatra ci siamo presi la nostra dose quotidiana di insulti per aver fatto notare che questo evento è assurdo».
Un altro fronte aperto in questi giorni dal noto virologo riguarda le multe tolte ai no vax con uno scontro contro Fratelli d’Italia. Nella querelle tra il medico e il partito di Giorgia Meloni entra anche il senatore bolognese di Fratelli d’Italia Marco Lisei, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’emergenza Covid. Burioni si è scagliato contro il provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe che abolisce le multe per chi non è si è vaccinato contro il coronavirus (dunque, chi non ha pagato verrà ‘graziato’), difendendo la bontà dei vaccini. «Il resto è politica, ma quella peggiore», aveva sentenziato lo scienziato sul proprio profilo Facebook. A stretto giro la replica di Fratelli d’Italia, che ha dato del “bulletto” a Burioni, citando un post di Lisei. «Accetto le idee di tutti, ma non tollero la maleducazione, la prepotenza e la supponenza. Burioni potrà anche essere intelligente, ma è privo di molte qualità umane, fondamentali sia per un medico sia nella vita in generale. Lo ha dimostrato durante la pandemia e continua a confermarlo ancora oggi», ha contrattaccato il senatore meloniano. Ma non è finita qui, perché il medico a sua volta rilancia. «Ringrazio Fratelli d’Italia, che in un colpo solo difende sia i virus, sia chi non rispetta la legge, per questo inaspettato regalo di compleanno. Grazie», chiosa lapidario Burioni, che ha querelato in passato chi l’aveva insultato sui social e che oggi compie 62 anni..