“Aiuto, mio figlio di 8 mesi è chiuso da solo in casa”, ma si era inventata tutto per farsi aprire la porta: denunciata a Rimini per procurato allarme
Ieri la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà una donna italiana per il reato di procurato allarme. Verso le 18.30, un equipaggio della sezione volanti della Questura di Rimini, su segnalazione della Sala Operativa, veniva inviato presso un appartamento della città, poiché una ragazza aveva allertato i Vigili del Fuoco per farsi aprire la porta dell’appartamento, dove, secondo la giovane, si trovava il figlio di otto mesi.
Giunti sul posto, gli agenti constatavano, insieme ai Vigili del Fuoco, che all’interno della casa non vi era nessun minore. La donna aveva finto la situazione di emergenza evidentemente per non pagare l’intervento richiesto da una sua disattenzione, ma la bravata le è costata una denuncia per essersi inventata tutto, distogliendo equipaggi della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco dalle proprie attività ordinarie.