A Rimini 6 multe per panni stesi e 12 per cortili sporchi: il bilancio da gennaio a settembre 2024

Rimini
  • 21 ottobre 2024

Da inizio anno, la Polizia Locale di Rimini ha incrementato le operazioni di controllo per garantire il rispetto sull’utilizzo degli spazi pubblici e privati e sulle regole basilari di convivenza. Una serie di interventi che ha portato a elevare 93 sanzioni nei primi 9 mesi del 2024 e che riflette la determinazione dell’amministrazione nel mantenere un ambiente cittadino accogliente, sicuro e curato, a beneficio sia dei residenti che dei visitatori.

Mancata pulizia dei cortili e panni stesi

Sul fronte dell’igiene pubblica, sono state elevate 12 multe per la mancata pulizia dei cortili privati (art. 21), mentre sono state 6 in totale le infrazioni registrate ai sensi dell’art. 4/5 che riguarda il divieto di stendere i panni in prossimità della strada o piazza pubbliche. Un altro capitolo riguarda il divieto di alimentare i colombi, con 6 sanzioni comminate in base all’art. 10 del regolamento comunale. Sebbene possa avere come motivazione un gesto di affetto verso gli animali, l’alimentazione incontrollata dei volatili può causare problemi igienico-sanitari e compromettere lo stato dei monumenti.

Niente taglio della’erba

Dai dati raccolti dagli uffici della Municipale, emerge come il maggior numero di violazioni sia connesso alla mancata manutenzione della vegetazione erbacea sui terreni privati, con 40 infrazioni contestate da gennaio 2024 in base all’articolo 23 del regolamento. Questo aspetto, che può sembrare secondario, è cruciale per prevenire situazioni di degrado che incidono non solo sul decoro, ma anche sulla sicurezza e la salubrità degli spazi.

Bivacco nei parchi

Un’altra problematica è quella del bivacco nei parchi e nei giardini pubblici, con 22 sanzioni per il mancato rispetto dell’art. 24. Queste aree verdi rappresentano uno spazio fondamentale di socialità e svago per famiglie e visitatori, e la loro protezione è essenziale per evitare situazioni di degrado e rendere questi luoghi fruibili a tutti. Per quanto riguarda altri comportanti, sono state rilevate 2 infrazioni per il divieto di mendicare (art. 30) e 1 infrazione per il divieto di immergersi nelle fontane pubbliche (art. 3b).

Le donne e gli uomini della Locale hanno anche contrastato fenomeni di uso improprio degli spazi pubblici: 2 sanzioni sono state comminate per aver adibito aree pubbliche a dimora temporanea (art. 3g).

Tra le altre infrazioni, è stata registrata 1 sanzione per l’affissione non autorizzata di fogli su pali (art. 6), pratica che deturpa il paesaggio urbano. Inoltre, è stato fermato un caso di parcheggio abusivo (art. 7c15 del Codice della Strada).

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