A Rimini +20% di malattie professionali. Inca Cgil: “Tre casi giudiziari dimostrano importanza del fenomeno”
Con separate sentenze del Tribunale di Rimini è stato ottenuto il riconoscimento di tre malattie professionali, che in sede amministrativa erano state invece rigettate dall'Inail. A darne notizia è Inca Cgil Rimini spiegando come si trattasse di tre lavoratori che si erano rivolti ai loro uffici e ai medici e legali convenzionati.
Una delle malattie professionali era insorta a carico di una banconiera in un grande supermercato: sindrome del tunnel carpale, causata dal tipo di sovraccarico di movimento sopportato nello svolgimento della mansione. Negli altri casi, invece, il Tribunale di Rimini ha riconosciuto a due operai metalmeccanici la correlazione tra modalità di svolgimento delle mansioni e malattie: si trattava di lesione ai tendini della spalla (settore industria) ed ernie discali lombari (settore artigiano, addetto al montaggio).
“I risultati ottenuti - è il parere di Inca Cgil - dimostrano ancora una volta come sia fondamentale non sottovalutare il nesso tra malattie croniche e lavoro”. Secondo i dati Inail rielaborati dall’Osservatorio permanente sugli infortuni e sulle malattie professionali, curato da Carlo Fontani per CGIL e Patronato INCA Emilia-Romagna, nel territorio riminese le malattie professionali avevano visto a maggio 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, già 201 denunce (+20,4%).
Il dato conferma il forte aumento già registrato ad aprile 2024 come rilevato anche dal patronato INCA CGIL Rimini. Nel 2023 l’Ufficio infortuni del Patronato Inca Cgil Rimini aveva già fatto ottenere il riconoscimento di 28 malattie professionali ad altrettante persone che si erano rivolte alla Camera del Lavoro. Come conseguenza di tali riconoscimenti erano stati erogati complessivamente agli assistiti oltre 110mila euro a titolo di indennizzo da parte di Inail; somme naturalmente riferite alle sole malattie professionali e non agli infortuni. Oltre agli indennizzi citati erano state costituite nel 2023, grazie ad Inca Cgil Rimini, 18 nuove rendite da parte di INAIL; di queste 18, 3 erano state erogate dopo il riconoscimento di malattia professionale.