Addio a Lorenzo Cagnoni, il presidente della Fiera è morto a 84 anni. Tutti i ricordi
Si è spento oggi pomeriggio Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group Spa. Nato nel 1939, era sposato con Gianna e aveva due figlie. Politico, amministratore, uomo delle fiere. Cagnoni ha scritto una pagina importante della storia di Rimini. Era malato da tempo.
La camera ardente di Lorenzo Cagnoni sarà allestita nella sala del Consiglio comunale di via Solferino domani, mercoledì 6 settembre, dalle ore 12 alle 20 e giovedì dalle 9 alle 15. I funerali si svolgeranno giovedì alle ore 16 alla chiesa di San Martino in Riparotta.
La carriera. Dopo gli studi classici, ottiene incarichi di carattere istituzionale, e, al contempo, si dedica ad attività manageriali ed imprenditoriali nel settore del turismo guidando importanti strutture alberghiere e impianti industriali di servizio.
La politica. Dal ‘66 e fino all’83 è assessore ai Servizi Scolastici, alla Sanità, alla Finanza e Bilancio e alle Attività Economiche del Comune di Rimini e dal 1983 al 1989 ricopre la carica di vice sindaco.
In contemporanea, nell’81, viene nominato presidente della Società di Servizi Aeroportuali AERADRIA che gestisce i servizi a terra dell’Aeroporto di Rimini, e nel ‘92 presidente del Centro Agroalimentare S.p.A.
La fiera. Già presidente del Convention Bureau della Riviera di Rimini, l’allora società leader nell’organizzazione congressuale, Cagnoni è stato membro, dal ‘92, del cda dell’Ente Autonomo Fiera di Rimini del quale ha assunto la presidenza nel 1995. Nel 2002, col passaggio dell’Ente a Società per Azioni, viene quindi nominato presidente di Rimini Fiera SpA. Sotto la sua presidenza, Rimini Fiera si dota nel 2001 di un nuovo quartiere fieristico progettato dalla GMP di Amburgo: un’opera di straordinario valore strutturale e architettonico, formidabile strumento di business. E nel
2011 di un nuovo palacongressi, il più grande costruito ex novo in Italia. Con il costante lancio di nuovi prodotti, investimenti, acquisizioni, razionalizzazioni delle società controllate Cagnoni segna una svolta nel posizionamento di Rimini Fiera che diventa top player in Italia, attiva sui mercati
internazionali. Dal ’99 al 2015, Lorenzo Cagnoni è stato anche membro del Comitato Direttivo dell’U.F.I.- l’associazione mondiale degli organizzatori fieristici internazionali - e dal 2001 è vice presidente AEFI - l’associazione esposizioni e fiere Italiane.
Cagnoni era presidente di Fairsystem, joint stock company con BolognaFiere, specializzata nel business internazionale e, fino al giugno 2016, anche della Società Palazzo dei Congressi, proprietaria del nuovo palacongressi di Rimini. Dal 1 novembre 2016, Cagnoni era presidente di Italian Exhibition Group Spa, la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini. “È stato un protagonista della vita pubblica di Rimini e dell’Emilia-Romagna, grande artefice del successo della Fiera e del suo sviluppo, figura chiave di una delle locomotive dell’economia locale oltre al turismo, quella del settore congressuale e fieristico. A nome mio personale, della Regione e di tutta la comunità emiliano-romagnola, esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia di Lorenzo Cagnoni e ai suoi cari, a cui vanno le più sentite condoglianze”.
Il ricorso del sindaco Jamil Sadegholvaad. "La notizia che non avrei mai voluto ricevere - ha scritto il sindaco -. Questo pomeriggio è scomparso Lorenzo Cagnoni, presidente di IEG, grande protagonista delle vicende pubbliche della città negli ultimi 40 anni, vero artefice del miracolo di Rimini Fiera. E soprattutto un amico. Un amico. Oltre all'ammirazione per il suo lavoro, in questo momento sento tutto il dolore per la perdita di un amico. Lorenzo rimarrà nel mio cuore per sempre, a Rimini, a tutti noi, il compito di portare avanti con la stessa straordinaria passione e lungimiranza la sua creatura e la sua eredità. Un abbraccio alle figlie, alla moglie Gianna, alla sua famiglia, ai tanti che lo hanno conosciuto, ognuno dei quali- sono sicuro- ha un ricordo indelebile di Lorenzo Cagnoni".
Il ricordo del presidente di Confcommercio Gianni Indino. "Oggi è venuto a mancare un grande uomo riminese, Lorenzo Cagnoni presidente di Ieg la società che gestisce la fiera di rimini e il palacongressi, se ne va in punta di piedi così come con discrezione mai sopra le righe, ha lavorato in questi anni, soprattutto per dare respiro alla sua allora visione, costruire a Rimini un polo fieristico di rilevanza europea, c'è riuscito? Direi proprio di si, oggi Ieg è indicato come uno dei più importanti poli fieristici europei, capace di generare la tanto amata diversificazione turistica, il famoso turismo fieristico congressuale oggi importante componente del PIL del nostro territorio. Grazie presidente per tutto ciò che hai fatto per la nostra città, sei stato un protagonista del nostro tempo, non sarai dimenticato".
Il cordoglio della presidente dell'Assemblea legislativa Emma Petitti. “Senza ombra di dubbio uno dei più grandi manager pubblici del nostro territorio e del panorama nazionale. La sua immagine è indissolubilmente legata alla Fiera di Rimini, allo sviluppo virtuoso che questa infrastruttura strategica per tutto il territorio riminese ha avuto in questi anni, giunto fino alla realizzazione del nuovo Palazzo dei congressi. Ma Lorenzo per me era molto di più; ci sentivamo e ci confrontavamo spesso; lui era fonte inesauribile di conoscenza e di saggezza; amava visceralmente Rimini e il suo lavoro. Mancherà a tutti noi, alla nostra comunità. Le mie più sentite condoglianze alle figlie, alla moglie Gianna, a tutti i suoi famigliari. Ciao Lorenzo, fai buon viaggio”.
Le parole della sindaca di Santarcangelo Alice Parma. "Si è spento Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group Spa. Grazie Lorenzo, per quello che hai dato e fatto per il nostro territorio, da persona di grandi intuizioni quale eri. Un abbraccio da tutta la comunità di Santarcangelo alla famiglia, a chi ha conosciuto Lorenzo e gli ha voluto bene".
Il sindaco di Gemmano Riziero Santi. "Se n'è andato un grande. Lorenzo Cagnoni, moderno, innovatore... maestro fino alla fine. Un signore. Rimane nella storia e nei nostri cuori. Riposa in pace caro Lorenzo. Condoglianze alla famiglia".
Il ricordo Daniela Angelini, sindaca di Riccione fino a giugno scorso. "A 84 anni conservava ancora appieno quel suo essere così lucidamente visionario e al tempo stesso razionalmente concreto. La provincia di Rimini ha perduto oggi un uomo, Lorenzo Cagnoni, che a questo territorio ha lasciato un segno che resterà indelebile. Ha saputo guardare oltre il tempo e oltre lo spazio, riuscendo a intuire l’importanza di fare turismo ogni giorno dell’anno e superando un provincialismo spesso miope. Un grande uomo che ha contribuito a rendere grande questa terra".
Il cordoglio del sindaco di Bologna Matteo Lepore. “Con Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg-Italian Exhibition Group e per decenni alla guida della Fiera di Rimini, se ne va un grande protagonista del panorama fieristico regionale e nazionale. Porgo il cordoglio mio e dell’Amministrazione comunale di Bologna alla famiglia e a tutti i suoi collaboratori.”
Il ricordo di Nadia Rossi. "Lorenzo Cagnoni è stato una grande guida, un innovatore. In tanti racconteranno la sua vita e la sua carriera, da protagonista indiscusso, da professionista di cuore. Ricordo con piacere quando firmammo il Protocollo contro la pubblicità sessista e lesiva della dignità dei generi, tra Comune e Fiera di Rimini. Cagnoni lo fece per primo, con fiducia e coraggio, e per me contò molto. Ha guardato al futuro sapendolo leggere e anticipare in modo strategico, con una visione lungimirante, fino all’ultimo. Lascia una grande eredità per tutto il territorio e oltre, che dovremo preservare. Condoglianze sentite alla moglie Gianna, alle figlie, ai suoi cari e alla grande famiglia di Ieg".
Il deputato della Lega Jacopo Morrone. “Un giorno di lutto per Rimini e per la Romagna. Sono fortemente dispiaciuto per la notizia della scomparsa di Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group Spa, persona di particolare lungimiranza e di rare capacità manageriali. In più occasioni di confronto ho avuto modo di apprezzarne l’apertura al dialogo senza pregiudizi ideologici, lo spessore intellettuale e il vasto orizzonte visionario. Cagnoni rimarrà nei nostri ricordi come un protagonista indiscusso della storia recente di Rimini e della Romagna che difficilmente potrà essere rimpiazzato. A titolo personale e a nome della Lega Romagna porgo alla Famiglia le più sentite condoglianze”.
Le parole del senatore Marco Croatti. "La scomparsa di Lorenzo Cagnoni ha colpito la nostra comunità. Ci lascia una delle figure più influenti e importanti della nostra città e del nostro territorio, un manager capace di proiettare Rimini ai vertici del sistema fieristico-congressuale italiano e internazionale. Ho avuto modo in questi anni di confrontarmi più volte con lui, soprattutto dopo il duro periodo covid che ha azzerato il settore fieristico e messo a dura prova anche la fiera di Rimini,
collaborando sulle misure di sostegno al comparto e per agevolare i rapporti con il governo Conte
in una fase molto complicata. Attraverso questi confronti ho avuto modo di conoscere una figura straordinariamente determinata e competente, molto legata alla propria città e alle importanti aziende che rappresentava, fondamentali nell’economia della provincia riminese. Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia".
Il cordoglio di Confartigianato. "Anche Confartigianato imprese rimini piange la scomparsa di Lorenzo Cagnoni insieme a tutta la città. La storia di ogni territorio è raccontata da volti e azioni che ne sostanziano la dimensione e la qualità. Se Rimini nel sistema fieristico-congressuale italiano ed internazionale è un punto di riferimento assoluto, lo deve a Lorenzo Cagnoni, un uomo capace di vedere più avanti e più in alto di tutti. Ciò che ha fatto nella sua vita, con una determinazione feroce e sempre protesa a valorizzare e anche a difendere la sua, la nostra città, lo pone fra le figure fondamentali della storia riminese. Servirà trovare una adeguata azione per ricordarne l’impronta a futura memoria. Il presidente Davide Cupioli e tutta Confartigianato Imprese Rimini piangono la scomparsa di una figura straordinaria ed amica, abbracciano la famiglia alla quale giungano le condoglianze degli artigiani riminesi".
Le parole di Alessandro Pesaresi, Presidente delegazione di Rimini di Confindustria Romagna. "Tutta l’imprenditoria riminese di Confindustria Romagna, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Cagnoni presidente di Italian Exhibition Group. Con il suo operato ha rappresentato con grande capacità il vero valore del sapere fare impresa. Il costante impegno, la sua determinazione, la sua lungimiranza, rappresentano un esempio per tutti noi. Grande manager e professionista, con le sue capacità e il suo stile è stato determinante per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e un grande protagonista nell’ambito istituzionale e industriale. Grazie alla sua visione innovativa e internazionale, Rimini è diventata un punto di riferimento nel sistema fieristico e congressuale. Le sue idee hanno permesso lo sviluppo della destagionalizzazione del sistema turistico. Nel tempo ha continuato a tracciare le linee guida per il sistema con proposte diversificate. Come nel luglio scorso quando, nell’ambito del nostro workshop “Il turismo Industriale come valore per il territorio. Il modello riminese” abbiamo avuto l’onore di ascoltarlo in un’analisi precisa e corretta del settore e dell’economia del territorio in cui ha indicato con grande forza la via da percorrere per la Rimini e la Romagna del futuro. Ci uniamo al dolore della famiglia nel ricordo del suo grande lavoro e della sua passione, che per noi rappresenteranno sempre una guida da seguire".
Il grazie di Patrizia Rinaldis, presidente dell'associazione albergatori di Rimini. "Quello che ho sempre ammirato di lui: l'uomo di poche chiacchiere ma di fatti e azioni. Se Rimini è un polo fieristico congressuale tra i più importanti d'Europa e grazie alla sua intelligenza e polso di ferro.
Ha saputo tenere unite le varie anime della città anche nei momenti più difficili con lungimiranza e sapendo guardare sempre oltre l'ostacolo".
La testimonianza di Paolo Lucchi, presidente dell'Unione dei Comuni Valle Savio e della Conferenza territoriale sociale e sanitaria dell'Ausl Romagna. "Iniziammo a ragionare di una Fiera unica tra Bologna, Rimini e Cesena, sin dal 2010. Ma il confronto era difficile e non se ne fece nulla: Bologna e Rimini erano troppo diverse, per obiettivi e Cesena era allora solo il Macfrut, troppo poco per stare a quel tavolo così complesso. Eppure ci fu chi, anche attorno a quel tavolo, non smise mai di credere
che lo sviluppo fieristico romagnolo potesse essere un sogno non irraggiungibile. Era Lorenzo Cagnoni, presidente della Fiera di Rimini, che investì tutta la sua lungimiranza ed il suo carisma per non rompere definitivamente i rapporti tra città ed obiettivi così diversi. Tanto che nel 2014, quando il Consiglio comunale di Cesena decise di dare ulteriore sviluppo al Macfrut, provando a far diventare la nostra “Fiera identitaria” quel che è oggi e cioè - grazie alla grande capacità di quel motore senza sosta, che è Renzo Piraccini - uno dei luoghi più importanti al mondo per lo sviluppo dell’ortofrutta e ci presentammo a Rimini, dal Sindaco Gnassi e da lui, per proporre un accordo, Cagnoni non ebbe alcun tentennamento. Ed invece di ricordarci, come avrebbe potuto, le trattative infruttuose di quattro anni prima, magari irrigidendosi e ponendo condizioni che ci avrebbero messo in difficoltà,
riprese invece da ciò di positivo che avevamo costruito prima e ci aprì senza indugio e con il sorriso sornione di sempre, le porte di Rimini. Perché Lorenzo Cagnoni era questo: un visionario, capace e furbo come pochi, ma sempre in grado di mettere davanti l’interesse collettivo della nostra comunità ed un sogno: quello di trasformare la Romagna anche in terra di Fiere e cioè di incontro, di dialogo, di supporto alle imprese. Ce lo siamo ricordati, abbracciandoci, a Rimini, il 3 maggio, durante
l’inaugurazione del Macfrut 2023, che lui ha vissuto, come spesso gli capitava, guardando compiaciuto i risultati del suo lavoro, ma stando un passo indietro. Di uomini capaci, intelligenti, visionari come Cagnoni non ce ne sono tanti e certamente lui mancherà a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo".