Rimini, il presidente della Provincia: "Ora il green pass anche in chiesa"
Con il continuo aumento dei contagi, il “sasso” verso le messe, lo scaglia il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi. «Sempre con tutto il rispetto, nemmeno le chiese possono essere considerate zone franche – afferma Santi –. Non capisco e non condivido l’ostinazione da parte dei vescovi di non accettare l’idea di chiedere il green pass (ormai chiesto per ogni tipo di attività) per assistere alle funzioni religiose. È doveroso tutelare la salute dei fedeli e dei parroci».
Esternazioni che certo non potevano non suscitare la reazioni di molti cattolici osservanti riminesi. «In chiesa – si fa notare al presidente – si sta fermi e si rispettano tutte le regole riguardo a mascherine, distanziamenti, capienza. Poi no canti, no scambi di pace, no questua, no comunione in fila ma passa il parroco ponendo l'Eucaristia sulla mano». In alcune parrocchie c’è pure il servizio d’ordine anche se, ovviamente non tutte possono essere portate come modello. «Neppure nella società tutti rispettano le leggi: troviamo soluzioni anzichè puntare il dito verso i pochi che vanno a messa».