Riccione, strutture ricettive e regole: l’altezza minima ridotta da 3 a 2,70 metri

Il consiglio comunale di Riccione ha approvato una modifica al vigente Regolamento comunale d’igiene, che riguarda l’altezza minima dei locali destinati alle strutture ricettive e ai pubblici esercizi. In particolare, la modifica prevede una riduzione dell’altezza minima da 3 metri a 2,70 metri per i locali di tali strutture, al fine di rendere più flessibili gli interventi di riqualificazione e adeguamento edilizio, senza compromettere gli standard igienico-sanitari richiesti.
“La modifica - riferisce l’amministrazione comunale in una nota - si inserisce all’interno di un processo più ampio di aggiornamento normativo, che tiene conto delle recenti disposizioni nazionali e regionali, con l’obiettivo di semplificare le procedure edilizie e favorire la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, in particolare nel settore ricettivo e turistico. L’adozione di questa modifica risponde anche alla necessità di adeguarsi alle più moderne esigenze di gestione urbana, pur mantenendo al contempo elevati standard igienico-sanitari per la tutela della salute pubblica e il miglioramento della qualità degli spazi destinati a servizi pubblici e attività commerciali.
La proposta è stata sottoposta a consultazioni con Ordini professionali, associazioni di categoria e altri enti competenti, i cui suggerimenti sono stati in parte recepiti. La modifica consentirà maggiore flessibilità per gli operatori del settore e contribuirà alla sostenibilità e innovazione delle strutture ricettive e commerciali, mantenendo un equilibrio tra le esigenze igienico-sanitarie e le necessità di adattamento degli edifici esistenti”.