Riccione, “San Martino d’Oro” 2024 a Famija Arciunesa e Aldo Drudi
Manca davvero poco alla serata “La notte dei sogni” del 26 dicembre (ore 21) nella sala Concordia del Palazzo dei Congressi che prevede la quarta edizione della consegna dei premi “San Martino d’Oro Città di Riccione” e il “Concerto di Santo Stefano”. Verranno consegnati due prestigiosi riconoscimenti: il “Premio San Martino d’Oro 2024” all’associazione Famija Arciunesa e il “Premio San Martino d’Oro 2024 come Ambasciatore di Riccione nel mondo” al designer Aldo Drudi.
La prestigiosa onorificenza che prevede due categorie distinte, è destinata a chi, in diversi ambiti, ha contribuito al bene della città, distinguendosi in settori come cultura, scienza, industria, lavoro, sport, filantropia o per atti di coraggio ispirati ai valori della solidarietà umana.
“Famija Arciunesa rappresenta un pilastro fondamentale per la nostra comunità, impegnata a preservarne la memoria storica, a promuovere la cultura e a sostenere il nostro futuro - osservano la sindaca Daniela Angelini e la vicesindaca Sandra Villa -. La recente scomparsa di Giuseppe Lo Magro, guida dell’associazione per quasi vent’anni, ha lasciato un grande vuoto, ma il suo esempio continua a ispirare chi porta avanti il suo lavoro. Aldo Drudi, invece, ha saputo portare la creatività di Riccione nel mondo con le sue opere innovative. È un artista visionario, un maestro del design applicato alla velocità, che sa trasformare le sue splendide visioni in oggetti reali, dimostrando come la creatività possa diventare ambasciatrice di cultura e valori condivisi”.
Due volte vincitore del prestigioso Compasso d’Oro Adi, il più antico e il più importante premio mondiale di design, Aldo Drudi, dal suo studio di Riccione dove si annida la Drudi Performance (il suo atelier, simbolo di eccellenza e innovazione), ha rivoluzionato l’immaginario della velocità, dalle moto da corsa fino agli yacht e agli aerei e si è fatto apprezzare in tutto il mondo per opere senza precedenti, come le scenografie a cielo aperto che hanno trasformato le curve e le vie di fuga del Misano World Circuit in un gigantesco capolavoro di land art. Nella sala Concordia sarà premiato con il San Martino d’Oro 2024 come Ambasciatore di Riccione nel mondo “per aver lasciato un segno indelebile nel mondo del design, coniugando arte, innovazione e tecnica, ispirando generazioni di artisti e creativi, e per aver costruito nella nostra città un laboratorio creativo di assoluta rilevanza internazionale”.
Dal 1980, Famija Arciunesa, con il suo giornale gratuito, raggiunge regolarmente le case di tutti i riccionesi, anticipando, di fatto, i tempi della comunicazione pubblica, contribuendo alla formazione di una cittadinanza informata. Con le sue ricerche sulla storia e il dialetto, le iniziative culturali e i tanti momenti aggregativi, l’associazione è inoltre riuscita ad avvicinare generazioni distanti, e con le sue campagne di raccolta fondi aiuta concretamente la città a costruirsi un futuro migliore. Famija Arciunesa riceverà l’onorificenza San Martino d’Oro 2024 “per la preziosissima attività di informazione pubblica, promozione culturale e sostegno alla coesione sociale”.