Riccione, piano triennale delle opere pubbliche: “Investimenti per 70 milioni”

Riccione
  • 20 dicembre 2024

Il Consiglio comunale di Riccione, dopo un dibattito durante oltre cinque ore, ha approvato tre strumenti fondamentali per la pianificazione e lo sviluppo della città: il Piano triennale delle opere pubbliche, il Documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione 2025. Questi documenti rappresentano la base per una gestione oculata delle risorse e delineano un percorso di forte sviluppo, di crescita sostenibile, innovazione e attenzione alle esigenze della comunità.

“La nostra città sta vivendo un momento di grande trasformazione e di forte impegno per costruire un futuro migliore per tutti i riccionesi. Con l’approvazione del Bilancio di previsione 2025 e degli altri strumenti strategici, possiamo guardare con fiducia al futuro, dando corpo ai grandi investimenti programmati o già avviati, senza aumentare la pressione fiscale e mantenendo invariati tributi e tariffe. Il nostro obiettivo è continuare a garantire servizi di qualità, supportare le famiglie e i più giovani, e fare di Riccione una città sempre più attrattiva, moderna e sicura”, ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini.

“Non aumenta la pressione fiscale”

Il Comune in una nota sottolinea come non venga aumentata la pressione fiscale: “Il Bilancio di previsione 2025 si configura come un documento di estrema importanza strategica, costruito su basi solide e orientato al futuro, senza aumentare la pressione fiscale. Tributi e tariffe restano invariati, garantendo al contempo servizi di qualità e investimenti consistenti in settori chiave per la città. Tra gli elementi qualificanti vi sono la sostenibilità economica, la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale. Un aspetto centrale del Bilancio è il consolidamento delle misure di welfare e il potenziamento dei servizi sociali, reso possibile anche grazie all’incremento delle risorse regionali. Circa 900 mila euro in più saranno destinati a politiche sociali, supporto alle famiglie e progetti per i giovani. Contestualmente, i proventi dell’imposta di soggiorno verranno reinvestiti per migliorare infrastrutture, decoro urbano e promozione turistica, valorizzando così l’identità di Riccione come meta d’eccellenza.

Piano triennale delle opere pubbliche

“Un altro pilastro della manovra - continua la nota - è rappresentato dal Piano triennale delle opere pubbliche, che prevede un investimento complessivo di 70 milioni di euro. Per il 2025, sono programmati interventi che spaziano dal completo rifacimento di viale Ceccarini, simbolo della città, al nuovo Lungomare sud e alla realizzazione del nuovo ponte di viale D’Annunzio sul torrente Marano. Prosegue inoltre il processo di rigenerazione urbana del porto canale, con il completamento della passeggiata di viale Parini entro l’estate, offrendo nuovi spazi di aggregazione per cittadini e turisti. Non mancano gli investimenti per il benessere collettivo, con interventi nelle scuole, nei centri di buon vicinato e nelle infrastrutture sportive, come la realizzazione della nuova piscina coperta (già in corso) e la riqualificazione della palestra di viale Abruzzi. In ambito sociale, saranno potenziati i progetti per l’autonomia delle persone con disabilità, con particolare attenzione alla transizione scuola-lavoro e alla creazione di spazi inclusivi come il nuovo polo polifunzionale presso l’ex mattatoio, la cui costruzione è già stata avviata”.

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