Riccione, morta Anna Maria Cosenza, fondatice della Galleria d'arte Rosini

Riccione

Imprenditrice, maestra, madre, donna impegnata nel sociale e nella spiritualità; Riccione piange la scomparsa di Anna Maria Cosenza. Lo annuncia in una nota il figlio Gianfranco Rosini. Assieme al marito Pietro Rosini, si era trasferita a Riccione nel 1959 ed ha creato una delle più importanti Galleria d’Arte d’Italia, conosciuta anche all’estero, tant’è che alcuni dei molti progetti sull’Arte, sull’economia ed il sociale, sono stati premiati al Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York.

Dagli anni sessanta ad oggi la Galleria fondata da Anna Maria e Pietro Rosini ha portato a Riccione gli artisti più importanti sia del panorama nazionale che internazionale, intrattenendo con loro anche rapporti di stima e di amicizia che si sono protratti per una vita; sono così tanti i nomi di questi artisti che hanno fatto grande il nome della Galleria Rosini, che non possiamo elencarli per mancanza di spazio.

Una vita, quella di Anna Maria Cosenza, che ha impegnato la sua energica presenza in differenti campi, ma tutti improntati al servizio ed all’amore per gli altri.

Riccione perde una delle fondatrici della sua fortuna economica e della sua nomea di accoglienza e di qualità dei servizi donati a tutti i turisti che l’hanno visitata ed ai fortunati abitanti che l’hanno vissuta durante gli anni che hanno attraversato il dopoguerra per portarla agli inizi del nuovo millennio.

La ricordano con orgoglio ed affetto: il marito Pietro Rosini; i figli, Alberto e Gianfranco; le nuore, Patrizia e Delilah; i nipoti, Nicola e Benjamin; tutti i parenti e gli amici.

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