Riccione, Metromare a sud, gli operatori: “Dateci certezze e il tracciato”
«Vorremmo certezze, chiarimenti, quale impatto avrà sulla zona». Si parla del progetto della terza tranche del percorso Metromare, a palesare i propri timori sono gli operatori della zona sud. Il prolungamento dell’infrastruttura verso Misano e Cattolica raccoglie timidi consensi, «anche perché ci si trova a ragionare in assenza di un vero e proprio tracciato su Riccione sud – dicono dal comitato Abissinia - qui insistono camping, hotel per lo più a conduzione familiare, attività che potrebbero avere beneficio da questo importante collegamento, senza dubbio, ma non sappiamo che tipo di interventi verranno fatti».
I timori palesati
Se da Misano e Cattolica non ci sono remore, la preoccupazione degli operatori “di confine”, «è che venga “snaturato” il tessuto tradizionale, tipico dell’ospitalità romagnola». Non è da trascurare la riflessione che hanno dai camping: «Per noi imprenditori del turismo, il completamento del percorso del Metromare da Cattolica alla fiera di Rimini rappresenta un intervento strategico – dice Monica Saielli, presidente di Assocamping Confesercenti, nonché membro del Consiglio d’amministrazione della Camping Adria Riccione S.r.l. -. È fondamentale collegare le città costiere con i punti nevralgici dell’economia e dei servizi. Ovviamente per Riccione sarà importante studiare al meglio il percorso e come integrarlo all’interno della viabilità della città».
Le ipotesi al vaglio
C’è da rilevare che, sebbene Cattolica e Misano abbiano già individuato un percorso, Riccione non lo ha ancora fatto ma è al lavoro con Pmr per trovare una soluzione la sindaca ha ribadito che non sarà «impattante» Tra le varie opzioni considerate, la più probabile potrebbe essere quella che vede il Metromare seguire per via da Verazzano, poi continuare su viale Amerigo Vespucci, parallelo al mare, fino alle aree campeggi. Da lì, il percorso si sposterebbe su una nuova linea parallela alla ferrovia fino a Misano. Altre ipotesi, come quella su viale Torino, sarebbero state scartate per problemi logistici.
Il sindaco di Misano
«Ci auguriamo che il progetto venga presentato – dice Fabrizio Piccioni sindaco di Misano -, il bando è stato posticipato al 31 gennaio 2025. Se realizzato in continuità con la linea esistente, Rimini – Riccione – Misano - Cattolica, garantirebbe il collegamento con aeroporto fiera e centro». Si tratterebbe, secondo Piccioni, di un progetto che, una volta finanziato, potrebbe progredire. A prescindere dal ritardo di Riccione, che «farà il possibile» per adeguarsi al progetto, «L’occasione c’è ora – conclude Piccioni -. Garantirebbe un sistema di mobilità ecologico, efficace e integrato».
No Trc
Da sempre detrattori dell’opera, i componenti del comitato No Trc non ci stanno: «La sindaca afferma che “Riccione non sarà sventrata né depredata in alcun modo”, è una ammissione di colpa? Ha ascoltato qualche operatore, ma tutte le raccolte di firme da noi fatte, le manifestazioni? Non ci hanno mai interpellati. Crediamo che per loro bisogna andare avanti perché “ci sono i soldi”» concludono dal comitato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA