Riccione, le polemiche per il robot pizzaiolo in viale Ceccarini: “Ma non toglie il lavoro a nessuno”
Il robot pizzaiolo in viale Ceccarini a Riccione fa discutere, con un coro di critiche piovute dai social e dalle associazioni di categoria.
In una nota Dino’s Pizza, ha voluto replicare: “Critiche costruttive? Zero. Il nostro è un orgoglio italiano - spiegano i tre soci -sicuramente non toccano la nostra sensibilità commenti sui social del tipo ‘meglio una cabina con un trans o un rulla canne’. Pensiamo sia meglio che i nostri giovani con 10 euro in tasca possano mangiare una buona pizza e bere una bella bevanda calda ai distributori. Dino’s Pizza è stato pensato per dare un prodotto caldo e fumante a un pubblico giovane che vive la notte, in alternativa al kebab”.
Continua la nota: “Cosa rispondiamo alle associazioni di categoria? Semplicemente che il loro accanimento è del tutto inutile. Prima di tutto, vogliamo precisare che noi non togliamo il lavoro a nessuno, perché il servizio è stato pensato soprattutto per i ragazzi e per chi vuole mangiare qualcosa al volo e senza troppi fronzoli. In secondo luogo, se parliamo di mantenere alto il livello delle offerte in città, vogliamo sottolineare che il nostro è un marchio italiano, con prodotti di eccellenza tutti italiani, dagli ingegneri del distributore, la fabbrica, la manifattura, la mozzarella, il pomodoro, i salumi, e persino i cartoni e le posate. Tutto, e ripetiamo tutto, prodotto in Italia. È giusto per le istituzioni dare voce ai commercianti e agli artigiani, ma come loro anche noi siamo imprenditori che investono nelle proprie attività (per la precisione 7 a Riccione). E soprattutto dovrebbero accertarsi meglio prima di esporre critiche”.
Per concludere: “Sempre tirando in ballo la qualità dell’offerta riccionese in viale Ceccarini o viale Dante, le attività cosa vendono? Ditecelo voi... forse il grosso dell’autogol ve lo state facendo voi, rifletteteci”.