Riccione, Daniela Angelini torna sindaca: accolto il ricorso dal Consiglio di Stato

Finisce una querelle durata per mesi. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso: Daniela Angelini torna sindaca di Riccione. Si è quindi chiusa questa mattina una lunga battaglia legata alle ultime elezioni amministrative nella Perle Verde, con il Comune che era stato commissariato dopo che il Tar aveva accolto il ricorso presentato dalla Lega.Dopo il terremoto politico e amministrativo dello scorso 14 giugno, la città torna quindi ad avere una sindaca dopo il commissariamento.
Angelini: “Hanno vinto i riccionesi”
“Ha vinto Riccione, hanno vinto i riccionesi che finalmente potranno riavere l’amministrazione che avevano scelto. In queste settimane ho lavorato insieme alla mia squadra, ai partiti e alle liste civiche che compongono la mia coalizione per mettere ulteriormente a punto idee e programmi. Ripartiamo subito, immediatamente: ci aspetta un grande lavoro per Riccione”. Daniela Angelini commenta con totale soddisfazione la sentenza del Consiglio di Stato con cui è stata pienamente confermata la validità delle elezioni del giugno del 2022. Da oggi si chiude la parentesi del commissariamento e Daniela Angelini torna sindaca dopo quattro mesi. “Ringrazio la commissaria Rita Stentella e il subcommissario Alfonso Agostino Soloperto per il prezioso lavoro portato avanti in questi mesi - argomenta Angelini -. Ci siamo numerose volte confrontati e ho sempre avuto l’impressione di avere di fronte persone che avevano a cuore l’interesse della nostra città”.
“Eravamo convinti - continua Angelini - di avere subito una grave ingiustizia che arrecava un grande danno soprattutto alla città. Per questo abbiamo avuto sin dal primo momento la convinzione di dovere presentare appello alla sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che di fatto mortificava la volontà dei riccionesi. Chi ha presentato ricorso contro le elezioni del 2022 si è assunto la responsabilità di lasciare Riccione senza un governo per molti mesi in piena estate: verrà giudicato dai cittadini ma ora è il momento, finalmente, di voltare pagina. Riccione ha la necessità di ripartire in fretta attraverso alcune grandi opere strutturali, una vasta e puntuale attività di manutenzione, decoro e pulizia, mantenendo altissima l’attenzione verso le fragilità e i bisogni sociali. È grande peccato avere perso tempo e lasciato la città senza una guida politica durante un momento delicato come l’ultima stagione estiva: ora dovremo essere bravi a recuperare in fretta. Ai riccionesi posso assicurare che il nostro impegno sarà totale”.
Fratelli d’Italia: “Rispettiamo la sentenza”
Così Fratelli d’Italia in una nota: “Il Consiglio di Stato boccia il Tar e Daniela Angelini torna ad essere sindaco di Riccione: noi di Fratelli d’Italia rispettiamo la sentenza e auguriamo al primo cittadino buon lavoro. Ci auguriamo che la giunta tutta e l’entourage amministrativo si metta subito al lavoro per recuperare il tempo perduto. Abbiamo più volte segnalato la percezione di una città ferma e bisogna subito uscire da questo immobilismo non solo per l’economia turistica, che è il nostro volano, ma soprattutto per il cittadino che vive Riccione quotidianamente. Abbiamo vissuto un periodo di stasi troppo lungo e ci auguriamo che, col senno di poi, la giunta possa fare più attenzione, valutare meglio le necessità e le criticità su cui agire. Come Fratelli d’Italia non abbiamo sostenuto il ricorso al Tar. Lavoriamo per una opposizione costruttiva, per il bene della città. Ci auguriamo che Daniela Angelini possa lavorare con questo intento, per quanto ci riguarda noi siamo sempre pronti a prendere il timone”.