"Le iene" a Riccione, un hotel reagisce: "Ora denunciamo"

Reddito di cittadinanza e paghe da fame: nel primo caso sono gli operatori turistici a lamentarsi, nel secondo sono i lavoratori. È scoppiata la bufera sulle strutture ricettive della riviera a seguito del servizio del programma televisivo “Le Iene” andato in onda martedì sera sulle reti Mediaset, che ha preso di mira proprio due hotel riccionesi. Il reportage dell’inviato Gaetano Pecoraro parte dall’annosa questione della misura del reddito di cittadinanza che metterebbe in difficoltà le attività, dall’altra tenta di far luce su lavoro e in nero e sulle condizioni offerte ai lavoratori: «Dodici ore al giorno a 5 euro l’ora, nemmeno pagati tutti regolarmente. Non si trovano più lavoratori stagionali nel turismo o nell’agricoltura per colpa di queste condizioni di lavoro o del reddito di cittadinanza?». Nel mirino due hotel di Riccione a cui, in un primo tempo, è stato chiesto il parere sulla situazione nazionale, tra carenza di personale e caro energetico, poi la produzione ha deciso di inviare un loro collaboratore che ha inscenato un colloquio di lavoro per verificare il trattamento offerto nelle due strutture.