In vacanza a Riccione, ruba telefoni cellulari dagli armadietti dell’Aquafan: nei guai un minorenne

Cellulari rubati a due ragazzine all’Aquafan di Riccione, nei guai due giovanissimi in vacanza. Lo scorso 12 luglio verso le 13 la Polizia è stata contattata dal padre di una ragazzina di 14 anni, denunciando che il giorno precedente la figlia ed una sua amica avevano subito il furto di due cellulari, contenuti in due distinti zainetti, sistemati all’interno di un unico armadietto, con chiusura a codice, alloggiato nei locali spogliatoio del parco acquatico.

Uno dei due telefoni rubati risultava ancora acceso e il genitore, tramite un’applicazione, riusciva a visualizzare la posizione del telefono della figlia comunicandola al personale di Polizia. Solo dopo qualche ora dalla segnalazione, la Polizia ha individuato due giovani, a bordo di due monopattini in giro per Riccione. Uno dei due alla vista della pattuglia si dava immediatamente alla fuga fino al raggiungimento di una aiuola dove lanciava il telefono cellulare. Pochi istanti dopo veniva fermato e controllato e si poteva quindi procedere al recupero del telefono. I due, in vacanza a Riccione, uno maggiorenne e l’altro minorenne, venivano immediatamente accompagnati presso la Sottosezione Polizia Stradale di Riccione, dove si procedeva alla restituzione del telefono alla denunciante. Al termine dell’attività il minorenne veniva affidato alla famiglia. Sono in corso accertamenti per riuscire ad individuare l’atro cellulare I-phone sottratto e per definire se il minorenne italiano trovato in possesso del telefono possa anche essere colui che materialmente ha commesso il furto. E’ certo che il codice di apertura dell’armadietto sia stato carpito in fase di digitazione da una persona che si trovava alle spalle di una delle due ragazze. In ogni caso il minorenne è stato denunciato per ricettazione.