Buoni pasto e premi fino a 700 euro: accordo per i lavoratori di Aquafan, Oltremare e Acquario di Cattolica

Riccione
  • 02 settembre 2024

Busta paga più pesante per i circa 300 dipendenti stagionali e annuali dell’Acquario di Cattolica, del Parco Oltremare, di Italia in Miniatura, e di Aquafan. E quanto prevede il primo contratto integrativo del Polo Adriatico siglato da Costa Edutainment e dai sindacati Filcams Cgil Rimini e Fisascat Cisl Romagna. Spiegano Francesco Guitto e Monica Pino, rispettivamente segretari di Filcams Cgil e Fisascat Cisl: «I dipendenti riminesi di Costa Edutainment S.p.A. godranno di condizioni migliorative rispetto ai contratti collettivi nazionali per quanto riguarda sia le retribuzioni che gli aspetti normativi. In particolare, oltre alle speciali maggiorazioni per i lavoratori stagionali, già ottenute nel 2023, sono stati riconosciuti per i dipendenti annuali i buoni pasto e un premio di risultato fino ad un massimo di 700 annui euro. Per tutti viene inoltre prevista una particolare indennità chilometrica per le trasferte». E questo per quanto riguarda l’aspetto economico. Perché poi c’è anche il miglioramento degli orari di lavoro. Continuano i rappresentanti sindacali: «E’ stato potenziato il diritto di precedenza per gli stagionali e vengono ampliate le casistiche per le quali il dipendente può ottenere il part-time in particolari situazioni familiari. In tema di orario di lavoro, poi, è stata istituita una banca ore che sarà gestita sulla base delle esigenze di recupero dei lavoratori. Infine, in tema di salute e sicurezza, sono state riconosciute ore di permesso aggiuntive per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, in modo da consentire una loro maggiore presenza sui luoghi di lavoro». Il contratto integrativo, che ha effetto da luglio 2024 scadrà nel dicembre del 2027. Conclude Cgil e Cisl: «Questo contratto integrativo aziendale rappresenta un esempio di come si possa aumentare l’appetibilità del lavoro nel turismo, con l’introduzione di elementi retributivi di favore, imprescindibili anche per la fidelizzazione di lavoratrici e lavoratori».

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