Una pagella a pieni voti per il mare della Perla verde che “porta a casa”, per la stagione estiva appena conclusa, sette giudizi “eccellenti” e un “buono” da Arpae Emilia-Romagna. E l’amministrazione Tosi, forte dei «dati di enti certificatori pubblici», annuncia l’intenzione di citare Legambiente «per tutelare l’immagine di Riccione e salvaguardare i suoi cittadini e turisti da informazioni ingiustamente allarmistiche». Il Comune fa sapere infatti di essere in attesa di ottenere, per la stagione 2022, una classificazione “Eccellente” per tutte le acque di balneazione della sua costa. Questo è l’esito della valutazione Arpae Emilia Romagna che ha pubblicato il bollettino sui 10 dei campionamenti programmati sulle acque di balneazione, a chiusura della stagione 2021. I voti confermano così «l’ottimo stato di salute del mare» di Riccione, sottolineano dal Comune, visto l’andamento “eccellente” registrato durante tutti i prelievi dell’estate appena conclusa.
I campionamenti
Le analisi vengono effettuate in otto punti: Rio Asse, foce Marano (a nord e a sud dalla foce), Fogliano Marina, portocanale (a nord e a sud), colonia Burgo e Rio Costa. I prelievi sono stati fatti da personale Ausl e certificati da Arpae Regione Emilia Romagna il 19 maggio, il 1 e il 15 e il 30 giugno, il 13 e il 29 luglio, il 10 e il 27 agosto, il 7 e il 20 settembre scorsi. L’Amministrazione, per questo motivo definisce il risultato è «notevole visto che solo nel 2018 le acque classificate eccellenti del litorale riccionese erano due».
Porto canale e foce Marano
I risultati ottenuti, come conferma l’ufficio Ambiente del Comune di Riccione, sono il frutto del «notevole sforzo di riqualificazione che ha interessato negli anni la linea di costa, compresi il porto canale e la foce del Marano. Quest’ultima, che ha da sempre rappresentato il punto “debole” per la costa della Perla verde, quest’estate è stata classificata da Arpae “buona”. In particolare, «i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla foce del Marano sono consistiti nel tenere sempre a un livello ottimale per lo scambio di acqua dolce e salata, l’accumulo di sabbia alla foce con interventi mirati in base all’andamento della marea marina e della portata del torrente». Queste operazioni hanno favorito l’abbattimento della eventuale carica batterica anche dopo abbondanti precipitazioni.
Manutenzione
A questo si è aggiunta «una programmazione puntuale delle pulitura degli argini» e «una qualità superiore della sabbia sul litorale marino». Non a caso poi «Riccione nel 2020 e nel 2021 ha visto il ritorno del fratino con nidiate eccezionali e se il fratino nidifica significa che il livello degli agenti inquinanti è basso».
In tribunale
Alla luce «della grande attenzione che l’Amministrazione ha da sempre dedicato ai luoghi naturali della città», «il Comune ha deciso di citare Legambiente - motiva in una nota- per tutelare l’immagine di Riccione e salvaguardare i suoi cittadini e turisti da informazioni ingiustamente allarmistiche soprattutto in presenza di dati e Enti certificatori pubblici (Arpae - Regione Emilia Romagna) che attestano risultati completamente opposti». L’Amministrazione spiega quindi di ritenere che «comunicazioni allarmistiche di risonanza mediatica nazionale e internazionale divulgate in concomitanza di date fondamentali per la stagione estiva, come i giorni intorno Ferragosto, comportino un danno quantificabile e dimostrabile per la città che merita di essere difesa in tutte le sedi più opportune».