Turismo a Ravenna, luglio delude le attese. Sui lidi arrivi in calo del 9,5%, male anche Cervia

RAVENNA - Se siete stufi della calura e siete in cerca di qualche valore sotto lo zero, non guardate il termometro ma i dati del turismo estivo in riviera. Perché se il turismo cittadino sembra complessivamente in forma, soprattutto in primavera, grazie ai crocieristi e al boom della città d’arte, le spiagge soffrono. Lo dicono i dati diffusi dalla Regione: luglio è stata una delusione. In provincia, rispetto allo scorso anno, il numero di turisti è calata del 4,8%. Flessione più marcata per gli italiani (-6%) e meno vistosa per gli stranieri (-0.8%).

Rispetto allo stesso mese del 2023 il comune di Ravenna perde l’8,4% degli arrivi. Una flessione molto marcata sui lidi (-9.5%) e meno in città (-5.3%) dove tuttavia è piuttosto accentuato il calo dei pernottamenti (-7.7%). Sui lidi il numero di notti prenotate a luglio è stato invece in leggero aumento (+1.4%), così come in provincia.

Pure a Cervia, come del resto previsto dagli operatori, il dato di luglio delude: -3% il totale degli arrivi. L’aumento degli stranieri (+8%) non basta a compensare la minore propensione alla vacanza degli italiani (-4.9%). Anche nella città del Sale, come nel Ravennate, l’aumento dei pernottamenti (+2.4%) è merito soprattutto di chi proviene dall’estero.

Nel complesso il 2024 resta un anno positivo per il territorio provinciale, nonostante i dati non esaltanti di luglio. In provincia infatti i dati dicono che il flusso turistico nei primi sette mesi dell’anno è aumentato del 6,6% sul 2023 e del 2,5% sul 2019, preso a riferimento in quanto periodo pre covid. I pernottamenti sono in aumento rispetto allo scorso anno (+4.9%) e ormai allineati al 2019 (-0.5%).

Proprio i dati rispetto a cinque anni fa mostrano però quanto siano cambiate le tendenze dei turisti: Ravenna città ha aumentato del 3,2% gli arrivi e di ben il 24,8% i pernottamenti rispetto al 2019. Nello stesso periodo al mare gli arrivi sono aumentati del 6% mentre le notti in albergo solo del 3,2%. Per un aumento complessivo nel territorio comunale del 5,4% sul numero di turisti e del 4,6% sui pernottamenti. Numeri diversi a Cervia, dove rispetto al 2019 gli arrivi sono aumentati del 4,5% ma i pernottamenti del 4,1%. Nella città del sale, quindi, le vacanze sono sempre più brevi.

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