Treno Bologna-Ravenna e disagi, Europa Verde: “Ai pendolari un mese di abbonamento gratis”
La Regione Emilia-Romagna ripristini il mese di abbonamento gratuito come risarcimento ai pendolari che subiscono gravi ritardi o cancellazione dei treni. A chiederlo è la consigliera regionale di Europa Verde, Silvia Zamboni, che oggi ha incrociato i guantoni in commissione Mobilità della Regione con l’assessore Andrea Corsini. Secondo il delegato ai Trasporti della Giunta Bonaccini, infatti, la Regione non è più in grado di erogare quel tipo di rimborso. A seguito di una delibera dell’Autorità di regolazione del trasporto, ha spiegato infatti Corsini in commissione, sono le imprese ferroviarie che devono riconoscere un indennizzo ai titolari di abbonamento. Per Zamboni, però, si tratta di “una motivazione che non ritengo né sufficiente né soddisfacente perché, anche se nel 2017 è cambiato il contesto normativo, visto che i disservizi sono continuati e continuano, il rimborso ai pendolari va comunque garantito, anche facendo pressioni sulle aziende di trasporto”. Del resto, sottolinea la consigliera verde, la stessa richiesta è arrivata anche dal comitato di pendolari Crufer.
Per questo, insiste Zamboni, “spero che la Regione si attivi per far ripristinare il mese di abbonamento gratuito”. Disagi e disservizi sulle linee ferroviarie dei pendolari, sostiene del resto la consigliera verde, “limitano l’attrattività del treno come alternativa all’auto privata”. Zamboni ricorda peraltro che nel rapporto Pendolaria 2024 di Legambiente, tra le dieci linee peggiori a livello nazionale c’è la Bologna-Ravenna, dove “tra gennaio e giugno 2023 circa un treno su cinque ha subito ritardi mentre il 10% è stato soppresso. In rapporto al numero di passeggeri trasportati, è la linea che causa i maggiori disagi a un maggior numero di persone”. Altra linea con numerosi disservizi è inoltre la Bologna-Porretta.
Fino al 2016, rimarca ancora Zamboni, come forma di risarcimento per i disservizi subiti dai pendolari veniva riconosciuto un mese di abbonamento gratuito, come previsto dalla legge regionale.
Bonus che venne riconosciuto nel 2008, 2010, 2012, 2013 e 2016 ai titolari di abbonamenti di Trenitalia e Tper con origine o destinazione in Emilia-Romagna. Dal 2017 questo rimborso non è stato più erogato. Una misura che ora i Verdi sollecitano appunto la Regione a ripristinare.
“I disservizi che penalizzano i pendolari sono noti- afferma la consigliera di Europa Verde- e lo stesso Corsini ha ribadito ai vertici di Trenitalia-Tper e Rfi la necessità di dare risposte concrete ai viaggiatori delle linee Bologna-Ravenna e Bologna-Porretta. Oltre a chiedere il risarcimento dei biglietti per gravi ritardi o cancellazioni dei treni, Corsini ha anche annunciato la disponibilità della Regione ad affiancare i pendolari in una eventuale class action”, ci tiene a sottolineare Zamboni.