Rifugiata dall’Ucraina a Ravenna, viene abusata dal nonno

Lo considerava come un nonno. D’altra parte l’aveva vista crescere. L’aveva sempre accolta in casa fin da piccolina, ogni volta che con la madre veniva in Italia dall’Ucraina per trovare la nonna, sposata da anni con quell’uomo. Poi è scoppiata la guerra. E la casa dei nonni, nel Ravennate, è divenuta il rifugio in cui scappare dalle milizie russe e crescere in un ambiente sicuro. Eppure qui, una volta divenuta ragazzina, ha dovuto affrontare un nuovo incubo. Ne ha avuto contezza la seconda volta che l’anziano - ultrasettantenne e ormai separato dalla nonna - ha cercato di approfittare di lei con baci e abbracci inopportuni sfociati in palpeggiamenti. Quando la minorenne si è confidata, la denuncia ha portato all’apertura del fascicolo in Procura per violenza sessuale e al procedimento penale che ieri si è concluso con il patteggiamento a un anno e due mesi.

L’articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola

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