Regione, anche i radicali appoggiano De Pascale e lo spronano sui diritti civili

Ravenna
  • 16 agosto 2024

BOLOGNA. Anche i Radicali stringono l’accordo con Michele De Pascale, candidato del centrosinistra alla presidenza dell’Emilia-Romagna, per sostenerlo nella corsa alla Regione. E lanciano un vero e proprio richiamo a Italia Viva e Azione, per costruire una «lista riformista e liberal-democratica la più ampia possibile» all’interno della coalizione che appoggia il sindaco di Ravenna. A dirlo è Matteo Hallissey, segretario dei Radicali italiani, questa mattina a Bologna a margine della visita al carcere Dozza. «Abbiamo incontrato nelle scorse settimane il candidato presidente Michele de Pascale- spiega Hallissey, parlando alla ‘Dire’- Radicali italiani lo sosterrà e sarà al suo fianco in questa partita delle elezioni regionali».

L’intenzione dei Radicali è «portare i nostri temi e le nostre iniziative anche all’interno del cantiere del programma che si sta costruendo- continua il segretario- perché una Emilia-Romagna che vuole essere il più possibile all’avanguardia e continuare un percorso da Regione di riferimento su alcuni temi non può non essere capofila». Hallissey cita ad esempio i diritti civili, le libertà della persona, il fine vita e le condizioni delle carceri. «Ci sono tanti temi su cui anche con le limitate competenze a livello regionale si può fare molto e si può incidere», sostiene. Allo stesso tempo, continua il segretario dei Radicali italiani, «lavoreremo e contribuiremo a una possibilità di lista riformista e liberal-democratica a sostegno di de Pascale».

I Radicali, insieme a Più Europa, «sono aperti a collaborare con tutte le altre formazioni riformiste”, assicura Hallissey. Resta ora da capire «con Azione e Italia Viva e le altre realtà quale potrà essere lo schema, più ampio possibile, per portare all’interno della coalizione le idee riformiste e liberal-democratiche a sostegno del candidato presidente». All’incontro con de Pascale, insieme ai Radicali, erano presenti anche Più Europa e Socialisti, a dimostrazione che una base di partenza per la lista riformista c’è già. Tutto però dipende dalle decisioni che saranno assunte da renziani e calendiani, che si sono presentati divisi a livello nazionale anche alle ultime europee. Cinque anni fa in Emilia-Romagna sia IV sia Azione erano state inglobate dentro la lista civica di Stefano Bonaccini. Una strada che, almeno per il momento, De Pascale sembrerebbe invece non intenzionato a percorrere. Il sindaco di Ravenna, infatti, preferirebbe puntare su una lista del presidente che sia soprattutto espressione della società civile e non di forze politiche, per quanto non legate a grandi percentuali. Da qui il pressing di Radicali e Più Europa nei confronti di IV e Azione per riuscire a costruire una lista riformista per le prossime regionali in Emilia-Romagna.

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