Ravenna, vinta l’asta per lo storico circolo. La Gardela è dei 250 soci

La Gardela resta dov’è. Una tradizione di oltre 40 anni, quella dello storico circolo ospitato dal 1980 nell’immobile di via Portone 35, finito all’asta e aggiudicato in questi giorni dai 250 soci, che di fatto hanno acquistato il locale prima gestito pagando un canone d’affitto.
L’asta giudiziaria si è conclusa il 13 febbraio, fissata in seguito al pignoramento legato a un contenzioso che coinvolgeva gli eredi della proprietà. Offerta minima, 155.255 euro: un prezzo inferiore a quanto stimato nel 2022 in seguito a una perizia affidata dal giudice Paolo Gilotta e inizialmente assestata a circa 207mila euro. A questa cifra era stata applicata una riduzione dal magistrato, tra i motivi, per una sorta di “ritrosia” del mercato immobiliare nei confronti delle aste giudiziarie. L’assemblea dei soci si era conclusa con un’adesione corale alla proposta di acquisto. E così è stato, unendo le forze e arrivando all’offerta che ha avuto la meglio sulle altre proposte presentate.
L’aggiudicazione dell’asta è ormai cosa fatta, al netto dei tempi tecnici. E così i soci de La Gardela diventeranno proprietari del lotto che misura complessivamente 207 metri quadrati, compreso il cortile. Qui, il circolo è divenuto nell’arco dei decenni un’istituzione. Nata negli anni ‘50 per volontà di un gruppo di ravennati, la sede de La Gardela rimase in via Savini fino al 1980, anno del trasferimento in via Portone. Il simbolo della brace racconta di una veracità tutta romagnola, tra pranzi e cene, pantagruelici e interminabili partite e a carte o a mah jong, che non ha impedito al circolo di diventare uno dei più esclusivi di Ravenna, ma senza alcun distinguo di classe. Per entrare a farne parte, occorre che il consiglio approvi la domanda di iscrizione, possibile con la dipartita o l’abbandono di uno dei soci.