Ravenna, una nave completamente green per raccogliere la plastica in acqua. Due milioni dal Ministero dell’Ambiente

Ravenna
  • 30 settembre 2024

RAVENNA. La prima imbarcazione completamente green a lavorare nei porti italiani, dall’aprile 2026, per la raccolta della plastica dispersa in acqua sarà a Ravenna. Conclusa la procedura di gara e firmato il contratto, parte infatti l’attività per la realizzazione, grazie al finanziamento da circa due milioni di euro del ministero dell’Ambiente.

L’Autorità portuale di Ravenna ha pubblicato lo scorso aprile il bando di gara per l’affidamento dell’incarico di realizzazione di una imbarcazione ecologica, alimentata da fonti energetiche rinnovabili, per la raccolta di materiali galleggianti e semisommersi presenti in acqua. Pochi giorni fa, valutate le offerte pervenute, si è proceduto all’affidamento dell’incarico ed alla firma del contratto con il cantiere nautico Morri-Fm di Bellaria-Igea Marina, in provincia di Rimini. Nello specifico l’imbarcazione, con propulsore elettrico, sarà in grado di raccogliere macroplastiche del diametro superiore a cinque millimetri e recuperare rifiuti solidi galleggianti e semi-sommersi. Oltre ad essere idonea alla raccolta e al trattamento di sversamenti di idrocarburi. L’imbarcazione sarà omologata per il trasporto passeggeri e dotata di apparati ed equipaggiamenti, tali da poter essere impiegata anche in campagne di monitoraggio in ambito ambientale.

Il porto di Ravenna, sottolinea l’Autorità portuale, conferma così «il proprio impegno verso una sostenibilità ambientale legata non soltanto alla riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali ma anche alla crescita di una economia blu sempre più attenta a proteggere l’intero ecosistema marino».

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