Ravenna, tariffa puntuale bocciata dai ristoratori: “Prima c’è da migliorare il servizio”

Ravenna

Non piace ai commercianti, in particolare ai ristoratori del centro cittadino, l’introduzione dal 1° gennaio della tariffa puntuale annunciata dall’amministrazione comunale. Anche se il cambiamento potrebbe portare effetti positivi, con la prospettiva che dall’inizio del prossimo anno ogni utente pagherà in base a quanti rifiuti produce, secondo loro al momento esistono troppe incognite per un servizio di raccolta differenziata che ancora non è decollato del tutto, e quindi non nascondono il desiderio di uno slittamento della svolta in tempi migliori.

Un pensiero, questo, che viene espresso senza mezzi termini da Mauro Mambelli, presidente della Confcommercio di Ravenna, che sottolinea come questa introduzione fosse «nell’aria già mesi, ma la speranza diffusa un po’ in tutti noi è che ci fosse un rinvio. A mio avviso, infatti non c’è la necessità di correre così in fretta, soprattutto perché in realtà non siamo ancora a posto con la nuova raccolta dei rifiuti».

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