Ravenna, senza gas, ospiti del gattile al freddo: “In ambulatorio abbiamo tre gradi”
«Stamattina ci siamo trovati in queste condizioni di ghiaccio. Non so quanto potremo andare avanti in queste condizioni». È un accorato appello, quello lanciato ieri dai gestori del gattile comunale di via Trieste, per denunciare una situazione di grande difficoltà in cui si stanno trovando gli operatori e ovviamente gli “ospiti” della struttura, una sessantina di gatti, di cui una decina con gravi problemi di salute e quindi bisognosi di cure. «Al momento stiamo rimediando con coperte di pile – spiega la responsabile Lorella Sirotti – ma è chiaro che è necessario risolvere quanto prima questa grave situazione».
Il grande freddo di questi ultimi giorni si facendo sempre più sentire, con temperature che si avvicinano agli zero gradi, mettendo a nudo le carenze strutturali del gattile. «Dal 10 agosto – riprende – a causa di una perdita siamo senza gas. Ma se ad agosto non rappresenta un problema, questo oggi lo diventa, in quanto siamo ancora senza riscaldamento con gatti malati e incidentati con tre gradi in ambulatorio e con il personale che lavora con la giacca a vento per proteggersi dal freddo».
Un anno nero
Nonostante la segnalazione e la richiesta di aiuto, da questa estate il problema non è stato ancora risolto. «Siamo in contatto con il Servizio edilizia pubblica del Comune ed è stato provato a ricostruire l’impianto, che però non è a norma e quindi la ditta non lo certifica. Si stanno cercando altre soluzioni, come quello di un riscaldamento elettrico, e ci hanno detto che la settimana prossima proveranno a risolvere la situazione. Speriamo bene, perché ormai siamo a stremo e anche i gatti stanno soffrendo molto».
Un problema, quello del riscaldamento, che arriva al termine di un anno caratterizzato dalle grandi difficoltà, tra allagamenti, furti e rottura dell’impianto a gas. «È stato un 2024 molto complicato e a fine dicembre scade la convezione. La nostra intenzione è partecipare al bando – termina Sirotti – anche se non è facile lavorare in queste condizioni».
V.B.