Ravenna, sciopero metalmeccanici venerdì 28 marzo: corteo dal piazzale del cinema Astoria

Ravenna
  • 26 marzo 2025

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato ulteriori 8 ore di sciopero nazionale che si effettueranno in tutta Italia nella giornata del 28 marzo con manifestazioni regionali e provinciali. L’obiettivo è riconquistare il tavolo di trattativa con Federmeccanica e Assistal e rinnovare il contratto nazionale in tempi rapidi. Nella stessa giornata sciopereranno, inoltre, anche i lavoratori che rientrano nel contratto collettivo nazionale Unionmeccanica-Confapi.

Per la provincia di Ravenna - dove sono oltre 400 le aziende metalmeccaniche - è in programma un corteo con manifestazione che si svolgerà, venerdì 28 marzo, a partire dalle ore 10 con concentramento nel piazzale del cinema Astoria in via Trieste. Il corteo giungerà in piazza Paul Harris.

“Il 12 novembre scorso – commentano i sindacati - dopo otto incontri per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici con Federmeccanica e Assistal, si è determinata una rottura al tavolo della trattativa (iniziata il 30 maggio 2024) dopo che la controparte non ha risposto alle richieste contenute nella piattaforma di Fim, Fiom, Uilm, ma ha presentato una vera e propria contropiattaforma che presenta proposte economiche vaghe e condizionate dalla sostenibilità per le aziende. Nessuna proposta concreta sulla riduzione dell’orario di lavoro e sul mercato del lavoro. Insoddisfacenti risposte su inquadramento professionale e formazione continua. In risposta a tutto questo, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato tra dicembre e febbraio 16 ore di sciopero con il blocco delle flessibilità e degli straordinari. La riuscita degli scioperi fin qui effettuati, la partecipazione dei lavoratori alle tante iniziative svolte, anche in modo articolato, sul territorio nazionale confermano la determinazione dei sindacati e dei lavoratori a sostenere le richieste contenute in piattaforma che devono essere assunte anche da Federmeccanica e Assistal come base per avviare la trattativa. Senza contratto si sciopera”.

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil chiedono: aumenti salariali definiti e adeguati; riduzione dell’orario di lavoro; regolamentazione chiara per contratti non a tempo indeterminato e stabilizzazioni; risposte su “protocollo di partecipazione”.

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