Ravenna salva grazie alle idrovore, Lido Adriano in crisi

Ravenna
  • 21 ottobre 2024

La città ha tenuto. Le idrovore, azionate a pieno regime, hanno riportato Ravenna entro la soglia d’allarme che via via era salita sabato sotto l’incessante abbattersi della pioggia. Pioggia che questa volta ha travolto anche l’Emilia, capoluogo compreso.

Criticità Lido Adriano

Il punto debole, per il territorio del comune lato mare, si è spostato verso Lido Adriano. Decine gli interventi dei vigili del fuoco, specialmente nel centro del paese, impegnati per tutta la giornata di ieri nella gestione delle chiamate principalmente per garage, cantine, scantinati di condomini sommersi dall’acqua.

Un’azione corale, quella che ha portato numerosi volontari tra i quali molti giovani, al Cisim, dove l’acqua è entrata all’interno del centro culturale fortunatamente senza provocare grossi danni.

Anche i tecnici di Hera sono dovuti intervenire per ripristinare il flusso fognario, andato in crisi proprio durante le operazioni di prosciugamento degli immobili. Numerose segnalazioni sono giunte da proprietari di seconde case, che consapevoli del problema che già in passato ha riguardato la località, ieri mattina si sono recati a controllare.

La maxi idrovora

Qualche abitazione allagata alle porte di Ravenna, lungo via Tomba a Sant’Antonio. In città la “maxi idrovora” di via Canalazzo, la più importante per la tenuta in caso di eventi meteorologici così intensi, non ha smesso un istante di pompare acqua nel canale Magni, alle porte del capoluogo. La una pompa ad alta capacità, in dotazione ai vigili del fuoco, ha continuando a lavorare su via Canalazzo, con lo scopo di alleggerire il bacino del canale Drittolo.

Parallelamente è stato necessario un costante monitoraggio degli scoli consortili anche grazie all’impiego di ulteriori idrovore, in particolare in prossimità dei centri abitati. Il Consorzio di Bonifica ha posizionato dei propri impianti di sollevamento in ausilio agli impianti idrovori.

Nelle primissime ore di domenica il livello del fiume Ronco ha raggiunto la soglia arancione; meno preoccupante il Montone, rimasto entro la soglia gialla. Allo stesso modo, le piene del Lamone e del Reno, giunte progressivamente verso valle, sono state costantemente sorvegliate dal centro operativo comunale.

Strade riaperte anche al porto

Le strade chiuse nel corso della nottata, tra le quali via Trieste, via Stradone, via Romea Sud in corrispondenza dei ponti sullo scolo Lama, sono state riaperte verso metà mattinata. Parallelamente, Anas ha proceduto alle verifiche per riaprire lo svincolo che dalla rotonda Portogallo si immette nella statale 16 verso Nord.

Risolta anche la criticità del porto. Riaperte via della Battana e Burchiella, in zona portuale. La polizia locale è stata impegnata nel monitoraggio dei ponti delle strade comunali sul canale Lama

Il traffico ferroviario, interrotto in vari tratti nelle linee Rimini-Ravenna e Ferrara-Ravenna, è stato gestito dove possibile con mezzi sostitutivi. Solo nel pomeriggio la linea che porta verso sud è stata ripristinata. Verso nord, invece, la tratta è stata chiusa temporaneamente dalle 11.20 alle 13 in via precauzionale per consentire la messa in sicurezza degli argini del fiume Senio.

Oggi scuole riaperte

Tornata gradualmente alla normalità la situazione, il comune ha annumnciato la riapertura di scuole di ogni ordine e grado, centri di formazione professionale, i centri ricreativi e di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili, i centri sociali per anziani e i centri socio – occupazionali per disabili.

Restano invece chiusi musei e biblioteche.

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