Ravenna, sabato attesi 134 migranti sulla Geo Barents. Il sindaco De Pascale: “Il blocco degli sbarchi è il fallimento più cocente del Governo Meloni”

Ravenna
  • 07 febbraio 2024

A Ravenna sabato mattina verso le 7 è atteso l’arrivo della nave ong Geo Barents al terminal di Porto Corsini. La nave trasporta 134 migranti e si tratta dell’ottavo sbarco, a partire dal 31 dicembre 2022, il terzo per la Geo Barents dopo l’ultimo avvenuto il 3 gennaio scorso.

Così in una nota il sindaco Michele De Pascale: “Dopo lo sbarco di 336 migranti registrato il 3 gennaio scorso, Ravenna è per l’ottava volta individuata come Porto sicuro per la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere, con a bordo 134 persone di diverse nazionalità: Siria, Pakistan, Bangladesh, Marocco, Palestina, Egitto, Etiopia ed Eritrea. Porto Corsini diventerà ancora l’approdo - il prossimo 10 febbraio - di un viaggio drammatico per quanti sfuggono a guerre e povertà. Il Comune di Ravenna, in stretto raccordo con la Prefettura e con lo straordinario supporto di tutta la comunità, come sempre farà la propria parte con umanità e senso di responsabilità. Ci colpisce invece, l’atteggiamento del governo che continua a scegliere approdi del centro nord allungando ulteriormente il calvario di donne, uomini, bambini e minori già allo stremo delle forze. Una scelta disumana, dichiaratamente finalizzata a tenere le navi umanitarie lontane dalle zone Sar impedendogli di salvare vite umane. A tutto questo noi contrapponiamo un modello di accoglienza basato sull’umanità, la professionalità e l’organizzazione.

L’accoglienza delle città è l’unico anello umano ed efficiente di una catena segnata invece dalla demagogia e dalla disorganizzazione del Governo Meloni, che non solo gioca sulle vite delle persone nelle fasi di salvataggio e sbarco, ma non ha poi nessuna strategia sul “dopo”, con norme capestro sul riconoscimento dello status di rifugiato, numeri ridicoli di rimpatri e nessuna politica attiva per integrazione che passa prima di tutto attraverso la conoscenza della nostra lingua e il lavoro. Il blocco degli sbarchi era stata la promessa più forte del Governo Meloni, e al di là delle opinioni, oggi ne rappresenta il fallimento più cocente. La presidente del consiglio ammetta l’errore, convochi le autonomie locali e il mondo del lavoro e costruiamo insieme un modello di integrazione serio, umano ed efficiente”.

I migranti tra Emilia-Romagna e Lazio

Sono confermate le persone a bordo nave (134 di cui 34 minori e tra questi 15 non accompagnati). Anche la distribuzione a livello regionale resta confermata: 70 in Emilia Romagna, mentre altri 64 migranti saranno trasferiti nel Lazio.

“Voglio ringraziare - ha affermato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa- il presidente ed i soci del circolo Canottieri di Ravenna per la disponibilità che hanno nuovamente fornito e tutta la macchina organizzativa che si è messa subito in moto per garantire un’accoglienza dignitosa ai migranti che giungeranno sabato prossimo. Una macchina ormai collaudata dal momento che si tratta dell’ottavo sbarco con 868 migranti giunti dalle navi Ong sbarcate al Porto di Ravenna.”

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