Ravenna, “Riapriamo “Il Buon Gusto“, lo facciamo per Franco”

La trattoria Il Buon Gusto riapre questa sera. Dopo la scomparsa nel giorno della vigilia di Natale del titolare Pompeo Piscopiello, da tutti conosciuto come Franco, saranno le sorelle Nella e Maria Teresa a portare avanti il ristorante di cucina romana avviato 13 anni fa.
Entrambe vivono nella capitale, ma Nella ha deciso di trasferirsi a Ravenna per seguire in prima persona l’attività, affiancata dalla cuoca esperta Virginia.
«Abbiamo preso questa decisione in onore di Franco - spiegano le sorelle - e per rispetto nei confronti dell’amore e della passione che nutriva per il suo lavoro. Nostro fratello è stato capace di creare una trattoria romana apprezzata da tanti ravennati ma anche da turisti che arrivavano da fuori».
Di certo c’è che la scomparsa di Franco ha lasciato un vuoto nei tanti frequentatori della trattoria e nelle persone che continuano a ricordarlo con affetto: la notizia che le sorelle non si fermeranno e anzi proseguiranno sulle sue orme - comunicata sulla pagina social del ristorante - è stata quindi accolta con centinaia di messaggi di sostegno.
Per il momento la riapertura osserverà orari serali, dalle 19.30 alle 22.30: «Ma saremo comunque a disposizione - sottolineano le sorelle Piscopiello - per eventuali gruppi e tavolate all’ora di pranzo. Franco faceva così».
Tra le caratteristiche più tipiche del ristoratore c’erano la giovialità e la generosità: in occasione del suo funerale, tenutosi nella parrocchia di san Giuseppe a Frattocchie, frazione del comune romano di Marino, era stata aperta una raccolta fondi a favore di Save the Children. «Riteniamo che aiutare i bambini - aveva detto la nipote Serena, promotrice dell’iniziativa - sia il dono più bello che le persone che gli hanno voluto bene possano fare». La raccolta fondi, ha riferito ieri la nipote, continuerà ancora per diverse settimane: resta infatti aperta la pagina creata sulla piattaforma GoFoundMe. «Sarà possibile effettuare donazioni - spiega Serena - fino al prossimo 31 marzo».