Ravenna, raggirato dall’ospite accolto in casa: si fa sottrarre auto, moto e 20mila euro
Lo ha accolto in casa propria, finendo per vivere in balìa dell’ospite. Vittima un 69enne residente a Punta Marina, seguito da un amministratore di sostegno. Tra maggio e giugno del 2023 aveva aperto la porta a un ragazzo di 32 anni originario di Bagnacavallo, e alla madre di quest’ultimo. Secondo l’accusa sarebbe stato minacciato e vessato, ritrovandosi privato dei propri beni e risparmi.
L’accusa di cui deve rispondere l’ormai ex ospite - difeso dall’avvocato Eleonora Sgrò - è di circonvenzione d’incapace, oltre a quelle di minaccia e lesioni personali. Il processo si è aperto ieri davanti al giudice Corrado Schiaretti, che ha rinviato l’udienza preliminare a dicembre accogliendo l’istanza difensiva di procedere con rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica sull’imputato, affidata al dirigente del servizio psichiatrico dell’Ausl, Roberto Zanfini.
Le accuse
Il 69enne, costituito parte civile con l’avvocato Giovanni Fresa, sarebbe stato vittima di frequenti vessazioni psicologiche e fisiche. Il capo d’accusa riporta uno schiaffo sferrato dall’imputato indossando un anello di grandi dimensioni. Parla anche di intimidazioni, come “Ti chiudo in una cassa di cemento, ti rinchiudo in un centro per anziani, ti abbandono a te stesso senza soldi”.
Infine la Procura contesta anche la circonvenzione d’incapace alla luce delle condizioni psichiche per le quali l’uomo era seguito. Il 69enne conosceva sia il ragazzo che la madre, tanto da offrire un letto a entrambi. Una volta entrato in casa il 32enne avrebbe tuttavia approfittato delle sue passioni per circuirlo e farsi ospitare. E a quel punto si sarebbe fatto consegnare il bancomat servendosene come fosse il proprio. Fra pagamenti e prelievi, sarebbe riuscito a sottrargli circa 20mila euro.
Ingenti anche le cifre che secondo l’accusa l’imputato sarebbe riuscito a gestire per conto del padrone di casa. Lo avrebbe indotto a estinguere anzitempo due polizze o investimenti di 26mila e 30mila euro. Infine si sarebbe fatto consegnare l’auto, una Fiat 500 e la motocicletta Motron 125.