Ravenna: niente prima a Roncalceci, parte una pluriclasse. Genitori e insegnanti infuriati

Ravenna

RAVENNA -Non partirà la classe prima nella scuola elementare di Roncalceci. Al suo posto ci sarà una pluriclasse, che unisce prima e seconda con docenti condivisi. L’annuncio arriva per i genitori in un incontro con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di San Pietro in Vincoli, tenutosi nei giorni scorsi e per i docenti nel Consiglio d’istituto. Non sarà la prima esperienza nel forese: una è attiva proprio a Roncalceci (seconda e terza), una a San Zaccaria e a Castiglione. Ma, a differenza delle pluriclassi in essere che di fatto avevano poche attività in compresenza, da settembre prima e seconda (e così avverrà per terza e quarta) avranno, escluse le ore di matematica e italiano, tutto in condivisione con insegnanti impegnati a portare avanti due programmi in parallelo nella stessa aula. Situazione che ha allarmato i rappresentanti di classe della primaria e i docenti, tanto che in tre hanno chiesto il trasferimento. Personale, ricordano i rappresentanti dei genitori, con almeno 15 anni di esperienza a Roncalceci.

Sulla carta la pluriclasse, che partirà a settembre avrà 12 bambini di seconda e 8 di prima ma già nel corso dell’incontro in cui è stata annunciata l’esperienza una famiglia di prima ha deciso per l’iscrizione in un’altra scuola. In ogni caso verrebbe superata la soglia dei 18 alunni per una pluriclasse. Anche se tra i genitori si rincorrono voci di altre defezioni che porterebbero il totale di iscritti in prima a soli 4 alunni. In più, i genitori della futura seconda che hanno deciso di rimanere, di fatto salvando la scuola si ritroveranno ora con docenti nuovi per i loro figli. Le difficoltà delle scuole del forese non sono dovute solo al calo demografico: da stradario i bimbi di prima sarebbero 21 ma molti scelgono il tempo pieno nella vicina scuola di San Pietro in Vincoli. Fattori a cui si aggiungono il trasporto pubblico garantito, la conciliazione dei tempi e dei luoghi di lavoro dei genitori, la presenza dei nonni o altri parenti .

Così gli iscritti a Roncalceci sono molti meno, a dimostrazione che esiste uno scollamento tra le esigenze lavorative delle famiglie e gli orari scolastici. Dalla scuola di Roncalceci, ritenuta un’oasi di tranquillità, con un progetto di ripristino della biblioteca compromessa dall’alluvione, i rappresentanti di classe, di fronte alla decisione presa senza appello lamentano: «Ci hanno comunicato la scelta fatta senza dialogo, non ci hanno mai coinvolto, nessuna condivisione come se non contassimo niente»

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