Ravenna, nel 2022 la Provincia ha incassato 5,1 milioni dalle multe

RAVENNA - La Provincia ha chiuso il bilancio del 2022 incassando 1,2 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto a inizio anno dalle multe. L’ente ha approvato il bilancio consuntivo definitivo che aggiorna ulteriormente, alzandole, le cifre delle sanzioni rispetto all’assestamento dei conti che era stato definito nel corso dello scorso anno. A gennaio i tecnici prevedevano un incasso di 3,9 milioni di euro, poi saliti a 4,3 e ora aggiornati a 5,1. Alla fine dunque gli incassi sono stati migliori di 1,2 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali. Una conferma ulteriore dell’importanza dei velox per i conti pubblici, anche alla luce della diminuzione delle entrate tributarie incassate, che consistono soprattutto nell’imposta di trascrizione e in quella relativa all’assicurazione degli autoveicoli. Rientrano tra le somme accertate anche gli incassi derivanti dalle attività di recupero delle multe mai pagate, pari a 252mila euro.
La crisi, o quanto meno il rallentamento, del settore automobilistico ha rallentato le entrate tributarie della Provincia a cui sono legati a doppio filo. In particolare per l’imposta di trascrizione era stata prevista ad inizio del 2022 una cifra pari a 13,4 milioni di euro. Ne sono entrati effettivamente 10,7. Rispetto al 2021 è il calo è stato di 1,8 milioni di euro (-9,9%). In particolare il gettito è stato inferiore al previsto ad aprile (-19,8%) e nei primi due mesi dello scorso anno (-13%) mentre nel secondo semestre, a parte novembre che è andato molto male, la differenza percentuale tra i due anni si è ridotta. Tanto che alla fine i 10,7 milioni di euro incassati dalla Provincia sono stati un risultato in un certo senso positivo dal momento che, ad un certo momento de 2022, i tecnici dell’ente provinciale avevano rivisto la previsione dell’incasso finale a soli 9,4 milioni di euro.
Del bilancio previsionale, approvato dall’ente a marzo, ilCorriere Romagnaha già scritto ma vale la pena ricordare qualche cifra per chiudere il quadro dei conti pubblici di questo primo scorcio di 2023. I 5,1 milioni di euro incassati in sanzioni lo scorso anno, secondo le previsioni degli amministratori dovrebbero diventare 5,3 nel corso di questa annualità. Di queste, 3,6 milioni dovrebbero arrivare dagli autovelox propri dell’ente mentre 1,8 saranno riversati dai Comuni per le sanzioni accertate sulle strade provinciali. Nel bilancio ci sono poi 60mila euro di multe previste per infrazioni ai regolamenti di caccia e pesca e in materia ambientale. Quella delle multe è la fetta più importante delle entrate extratributarie (che valgono in totale 7,6 milioni) e valgono il 9% delle entrate correnti della Provincia. Per quanto riguarda i tributi, l’amministrazione ha previsto di incassare 29,5 milioni di euro.