Ravenna, muore surfista a Marina Romea: addio a fornaio faentino 61enne

Ravenna
  • 23 febbraio 2024

Lo hanno visto in acqua mentre la vela che fino a pochi istanti prima lo faceva saltare fra le onde lo aveva abbandonato in balia della corrente. Minuti cruciali, fatali. Per Roberto Ciani, faentino di 61 anni, non c’è stato niente da fare. E’ morto nella tarda mattinata di ieri a Marina Romea mentre faceva kite surf.

Un probabile malore gli ha impedito di riprendersi e tornare a riva. Ma sulle cause sono in corso gli accertamenti da parte della capitaneria di porto, intervenuta insieme al personale del 118.

Soccorso da altri surfisti

I primi a individuarlo, a circa 500 metri dalla costa, sono stati altri surfisti. Ciani era già in stato di semi-incoscienza, tanto che ci sono voluti almeno 20 minuti per trasportarlo fino al bagnasciuga al bagno Marisa e attivare i soccorsi.

Inutile tuttavia il tentativo da parte del personale medico (giunto sul posto con ambulanza e automedicalizzata) di rianimarlo. Nella tarda mattinata è stato dichiarato il decesso. Parallelamente è stata avviata la ricerca dell’auto con cui era giunto al lido ravennate, trovata nei pressi del bagno Tarifa. Da qui probabilmente il 61enne era sceso in acqua per affrontare le onde con la sua tavola.

Faceva il fornaio a Faenza

Roberto Ciani aveva 61 anni e da sempre gestiva il forno di via Ugonia a Faenza che porta il suo nome nell’insegna. In tanti lo conoscevano bene nell’ambiente del surf, e proprio con il soprannome de “Il Fornaio”, ma anche perché in passato era riuscito ad aggiudicarsi diversi trofei. Ciani aveva trasmesso la propria passione anche ai suoi figli: una condivisione che si rivelò provvidenziale in occasione dell’alluvione dello scorso 16 maggio. Il figlio di Roberto, Massimo, salvò infatti in quella terribile notte ben 9 persone che si trovavano bloccate tra via Carboni e via Lapi, tra le aree più pesantemente colpite dal disastro, facendo avanti e indietro proprio con una tavola da surf e sfidando così la furia del fiume prima che diventasse inaffrontabile. Ancora da fissare la data dei funerali. Intanto il Forno Ciani di via Ugonia a Faenza ha appeso all’ingresso la scritta “chiuso per lutto”.

Tutti lo descrivono come «un esperto» a contatto con le onde del mare e sembrano non esserci dubbi che Ciani, con le proprie competenze maturate in anni di kitesurf, sarebbe stato in grado di gestire il vento che soffiava ieri mattina sulla costa ravennate, in realtà nemmeno troppo forte. L’ipotesi più accreditata è quindi quella di un improvviso malore che potrebbe avere colto Ciani proprio mentre stava facendo quello che più amava.

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