Ravenna, la rimozione del legname al ponte sul Lamone di Mezzano, revocate le ordinanze di evacuazione VIDEO

Ravenna
  • 15 marzo 2025

Dopo una nottata piena di timori, dalle prime ore del mattino tecnici e operai al lavoro per liberare dal legname il ponte sul Lamone a Mezzano.

“È stata una notte di grande apprensione - ha detto il sindaco facente funzioni di Ravenna Fabio Sbaraglia - grande preoccupazione, concentrata soprattutto sul fiume Lamone per le ondate di piena che hanno investito il suo corso. È stata una notte anche di grande lavoro, coordinato dal Coc qui in Comune, in grande raccordo con le forze di protezione civile, i volontari, le forze di polizia, vigili del fuoco, le forze dell’ordine, a cui va il nostro più grande e sentito ringraziamento. Dopo una notte così intensa la situazione è nelle ultime ore in via di lento e cauto miglioramento. Lungo tutta l’asta del fiume Lamone i livelli idrometrici oggi ci consegnano una situazione che rientra al di sotto della linea rossa, scendiamo dalla soglia rossa a quella arancione quindi un livello comunque che ci deve mantenere molto attenti e impegnati in un lavoro di costante monitoraggio ma che in qualche modo scende di livello rispetto alle situazioni più gravi che ci hanno accompagnato per tutta la notte”.

Squadre di operatori sono attive anche alla diga di San Bartolo, sul fiume Ronco, per la rimozione di legname che si è accumulato e sulla Statale 16, all’altezza del ponte di Mezzano, sul fiume Lamone, che al momento è chiusa ma che si prevede di riaprire appena possibile.

Sono state revocate le ordinanze di evacuazione delle frazioni lungo l’asta del Lamone, emesse nella giornata di ieri; pertanto l’hub aperto presso la palestra dell’Itis sarà chiuso e le persone potranno fare rientro alle proprie abitazioni.

Restano in vigore per la giornata di oggi le chiusure dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i centri di formazione professionale (Ie FP), delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale, dei centri ricreativi e di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili, dei centri socio - occupazionali per disabili, degli impianti sportivi e dei cimiteri aventi sedi nel territorio comunale. Resta vietato l’accesso alle aree fluviali.

Nonostante il miglioramento in corso, è necessario mantenere alta l’attenzione da parte di tutti.

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