Ravenna, la ludoteca Quintet festeggia 30 anni di attività con i nerd

Trent’anni e non sentirli: vera istituzione per Ponte Nuovo, riferimento irrinunciabile per i nerd della città e anche oltre, sin dai tempi in cui non era mainstream. Il Quintet avvia la sua terza decade con uno slancio fino a pochi anni fa insperato: «Devo essere sincero, non abbiamo mai temuto per la nostra sopravvivenza. Però durante la pandemia e anche in altri momenti sentivamo di dover lavorare per poter galleggiare. Adesso vediamo gli spazi per un rilancio». Nicola Cervellati presiede questo circolo Arci dal 2009, sostanzialmente da metà della vita di una realtà che «nei decenni non ha mai snaturato un caposaldo. Viviamo di volontariato: nessun barista pagato, solo turnisti che mettono a disposizione un po’ del loro tempo per tenere aperto il locale. Con possibilità di accedere gratuitamente a circa 600 giochi da tavolo. Unica spesa necessaria: la quota annuale dell’Arci, si entra solo se soci». E adesso presidente e direttivo stanno limando gli ultimi dettagli per il grande evento: «A dire il vero, quel che è stato veramente impegnativo e a lungo agognato è stato il restyling del locale. Serviva, dalla fondazione avevamo fatto solo alcuni maquillage». Il prossimo weekend, infatti, sarà dedicato al trentennale: «Certo, ci sarà la cena. La possibilità di acquistare preventivamente gadget celebrativi. L’elemento cruciale però è semplicemente – approfondisce Cervellati – una versione tirata a lucido di quelle che sono le attività che qui si svolgono. Una tre giorni di giochi al termine della quale, con più goliardia che serietà, attribuiremo la Coppa del trentennale. Al centro della contesa, dei match di crokinole, wherewolf e il torneo nel formato cube draft di magic».
Secondo il presidente del Quintet è «proprio crokinole, un gioco da tavolo che mescola nella dinamica bocce e freccette, il grande nuovo protagonista di questi tempi. Certo da noi rimane irrinunciabile magic, poi ci sono gli irriducibili di D&D e una buona pattuglia di amanti del bridge, tra i quali annoveriamo anche un campione tricolore agli ultimi nazionali di Salsomaggiore. La domenica aggiunge sempre un po’ di pepe aggiuntivo – sorride il presidente del Quintet –per gli sfottò legati al Fantacalcio: abbiamo così tanti aderenti che dobbiamo suddividerli su più leghe». I cambiamenti comunque non sono solo legati ai giochi, ma anche al costume: «Il nerd di oggi è molto più intergenerazionale e, spesso, femmina. Non solo grazie al Lucca Comics, ma anche per una narrativa ormai di massa questa maniera di intendere cultura e tempo libero ormai è molto più popolare. Da noi convivono nuove leve e nerd della prima ora – sorride Cervellati –. Anzi, saremmo felici di allargare la base anche nel direttivo: i più giovani sono un po’ timidi nel prendersi responsabilità organizzative». E quindi, per aggiungere sempre maggiore linfa, si attivano collaborazioni: «Oggettivamente, grazie ai fondi reperiti nel post-pandemia partecipando a bandi di Arci, Comune e Regione ora abbiamo un luogo più accogliente. E così collaboriamo con varie associazioni, dall’intrattenimento dei bambini di Lucertola Ludens, al teatro con 05QuartoAtto. Poi l’edizione 2024 dell’Asta Tosta, nostro consolidato evento della fine delle feste di Natale, è stato la migliore di ogni tempo anche grazie alla collaborazione con EmpiRa. In futuro ne metteremo in campo ulteriori, perché non abbiamo nessuna intenzione di fermarci qui».