Ravenna, la dura vita dei fornai alle prese col caldo: trovare personale diventa un’impresa

Ravenna

Con minime che spesso non scendono sotto i 25° e mezzenotti a 28° quella dei fornai e dei lavoratori dei laboratori artigiani è una corsa contro il tempo per arrivare al mattino, all’apertura delle rivendite, con pane e lievitati freschi. Alle prese con le alte temperature dei forni, la gestione dei lieviti per i panificatori è davvero complicata e frenare i processi in ambienti dove la temperatura è molto calda non è per nulla semplice. «Ondate di calore come quelle a cui ci siamo abituati non agevolano il microclima – spiega Giancarlo Ceccolini, presidente della federazione nazionale dei panificatori e presidente provinciale del sindacato panificatori artigiani di Confcommercio – e per noi è difficile raffrescare gli ambienti di lavoro. Certo ci sono i climatizzatori, ma è come gettare un secchio d’acqua nell’Etna».

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