Ravenna, la Classense presta per tre anni uno dei sacchi inviati da D'Annunzio per i 600 anni della morte di Dante

Ravenna

Domani a Gardone Riviera, nel Vittoriale degli Italiani, sarà inaugurato l’allestimento del museo “D’Annunzio segreto” che prevede anche l’esposizione di uno dei tre sacchi mandati a Ravenna dal Vate nel 1921 per il sesto centenario della morte di Dante.

Si tratta di un prestito concesso dall'Istituzione biblioteca Classense in virtù di una collaborazione iniziata nel 2021 con la Fondazione creata da Gabriele d'Annunzio e oggi guidata da Giordano Bruno Guerri.

Si entra così nel secondo capitolo di un progetto di valorizzazione che coinvolge le due grandi figure di letterati e intellettuali, patrimonio del nostro Paese e non solo; nel settembre di un anno fa inaugurava sempre al Vittoriale la mostra “Dante e d’Annunzio”, che per la prima volte ha visto dialogare il patrimonio museale dantesco di Ravenna - oggi esposto tra Museo e Casa Dante - e quello del Vittoriale, a tutt’oggi la casa-museo più visitata al mondo.

Il prestito durerà tre anni e consentirà di valorizzare un capitolo importante della Ravenna dantesca anche fuori dai confini cittadini, mentre gli altri due sacchi continuano a far bella mostra di sé nell'allestimento di Casa Dante.

Il dono dei sacchi fu ideato da d’Annunzio nel 1921, in occasione del centenario della morte di Dante e fu reso possibile grazie alla collaborazione con Adolfo De Carolis, che realizzò delle vere e proprie opere d’arte sulla base di tre semplici sacchi di juta da lui decorati a mano, anche con motivi che ricordano le tele romagnole stampate a ruggine. La consegna, avvenuta grazie a tre velivoli pilotati da altrettante celebrità dell’aviazione di allora, fu il colpo di scena che consegnò alla storia i sacchi e le foglie d’alloro raccolte nel parco del Vittoriale. Alla fine del corteo ufficiale delle celebrazioni il sindaco di Ravenna Fortunato Buzzi, che aveva sollecitato il dono e la presenza di d'Annunzio (che non venne), dal balcone del palazzo comunale lesse un messaggio del poeta a una folla di 20.000 persone plaudenti.

Per la giornata di sabato il parco del Vittoriale sarà visitabile gratuitamente e nel pomeriggio la manifestazione si concluderà con l'assegnazione del XIII Premio del Vittoriale, che quest'anno andrà all’architetto Mario Botta.

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