Ravenna, la calciatrice Sara Gama ospite della Prefettura: «Necessario sviluppare sempre di più lo sport»
Nell’ambito delle celebrazioni per il 78° Anniversario della Repubblica, il Comitato provinciale di Ravenna della Fondazione Insigniti Omri e la Prefettura di Ravenna hanno organizzato un momento di riflessione con la calciatrice Sara Gama, capitana della Juventus Women nonché vice presidente dell’Associazione italiana calciatori sul valore costituzionale dello sport di recente introdotto con la modifica dell’articolo 33 della Costituzione.
L’evento si è tenuto ieri sera nella Prefettura alla presenza del prefetto Castrese De Rosa, dei vertici del Comitato provinciale di Ravenna della Fondazione prefetto a riposo Maria Guia Federico, di Pasquale Iacovella, dei soci insigniti della Fondazione e delle autorità locali tra cui il procuratore della Repubblica Daniele Barberini, del vice sindaco di Ravenna Eugenio Fusignani, dell’assessore allo Sport Giacomo Costantini nonché dei vertici territoriali delle Forze di polizia.
Le parole di De Rosa
De Rosa nel suo intervento di saluto ha invitato tutti a riflettere sul valore costituzionale dello sport: «Dentro il bellissimo testo della Costituzione, chiaro e lungimirante, non veniva mai menzionato lo sport. Stesso discorso vale per l’Inno nazionale. Con la riforma dell’articolo 33 finalmente la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».
Dal canto suo Iacovella ha ricordato «l’importanza dello sport nella società, sottolineando che c’è ancora molto da fare soprattutto per i diversamente abili, che devono affrontare costi altissimi per svolgere un’attività sportiva altrimenti impossibile», mentre Federico ha rimarcato «l’importanza del riconoscimento della dignità costituzionale dello sport, ricordandone il valore educativo, anche per fronteggiare l’emergenza sociale del disagio e della devianza giovanile di cui si sta occupando la Fondazione tra le sue attività prioritarie».
L’intervento di Gama
Sara Gama nel suo intervento ha sottolineato «la necessità di sviluppare sempre di più lo sport di base nell’attuale società, potenziando l’impiantistica e dando sempre più spazio alle varie discipline, partendo dalle scuole, incentivando così lo sviluppo collettivo in territori dove va sempre più emergendo l’individualismo e la rincorsa frenetica ai “social” nei suoi aspetti meno nobili».
A conclusione Iacovella ha letto il messaggio di auguri pervenuto dal presidente nazionale della Fondazione, mentre Federico e lo stesso Iacovella infine hanno voluto rivolgere un messaggio di benvenuto nella famiglia degli insigniti, con il nuovo titolo onorifico, ai neo cavalieri dell’Omri Arnaldo Agresta, Massimo Cavallone, Casimiro Franza, Eugenio Fusignani, Gianni Ghirardini, Cesare Giuliani, Stefano Pace, Federico Villa, Federico Mercati, Elena Zannoni, Anthony Manno e Giuseppe Palumbo.