Ravenna, infortunio sul lavoro a Castel Bolognese. Ferito un operaio: addome perforato da un pallino durante il collaudo

Una biglia di metallo, schizzata via come un proiettile. E una volta raggiunto l’addome, l’effetto è stato lo stesso di uno colpo di pistola. Le conseguenze di un infortunio sul lavoro avvenuto venerdì a Castel Bolognese, seppur gravi, avrebbero potuto essere ben più drammatiche. Per un operaio della ditta “Della Godenza”, azienda che si occupa di meccanica di precisione, si è reso necessario il trasporto d’urgenza all’ospedale “Bufalini” di Cesena con un codice di massima gravità per aver riportato la perforazione dell’addome. Fortunatamente non è in pericolo di vita.
L’incidente durante il collaudo
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il lavoratore si trovava nell’azienda di via Valdré, specializzata da oltre trent’anni in cilindri idraulici e meccanica di precisione. Era impegnato nel collaudo di un macchinario, nello specifico un cilindro oleo-dinamico, strumentazione che fondamentalmente presenta componenti che lavorano ad elevata pressione e che servono per esempio per sollevare bracci meccanici o grosse forze. Durante le operazioni, un parte della strumentazione con la quale stava operando ha provocato l’espulsione ad altissima velocità di un pezzo di metallo, dalla forma simile a un pallino. Il lavoratore è stato centrato all’addome, proprio come un proiettile. Immediata la richiesta di soccorso al 118, che è giunto sul posto con ambulanza e auto medicalizzata. Date le condizioni, il personale sanitario ha deciso per il trasporto al Trauma Center dell’ospedale cesenate, dove è stato medicato e successivamente tenuto sotto osservazione. Sulle cause dell’infortunio ora sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine; avvisato anche il pm di turno Angela Scorza.