Ravenna, il marito tormentato dalla moglie va in tribunale: «Mi vietava di sentire i miei genitori»

«Sei una persona inutile, che campi a fare, tanto vale che ti ammazzi». È solo una delle offese che la moglie per anni ha rivolto al marito. Parole alle quali si aggiungevano minacce come «ti tolgo dalla circolazione se parli con i tuoi genitori» o frasi del tipo «quando esci in bicicletta speriamo che un camion ti prenda sotto, così mi libero di te».

A confermarlo l’uomo, 37enne difeso dall’avvocato Alice Rondinini, durante l’ora e mezza di deposizione ieri davanti al tribunale collegiale presieduto dal giudice Antonella Guidomei. Processo dove la moglie, 32 anni, assistita dall’avvocato Albert Pepe, deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Episodi che, stando al racconto della vittima, incalzato dalle domande del pm Silvia Ziniti «avvenivano quasi ogni giorno e sono durati dal 2015 fino al dicembre 2021 quando poi me ne sono andato dalla casa di Ravenna. Lei purtroppo è ossessionata che qualcuno le voglia fare del male per ogni cosa».

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