Ravenna, Grimaldi acquista T&C per 25 milioni di euro

RAVENNA. Un passaggio di mano destinato a scuotere il porto di Ravenna: la società T&C – Traghetti e Crociere S.r.l. è stata venduta alla Grimaldi per la cifra di 25 milioni di euro, dopo una gara pubblica conclusa con l’aggiudicazione definitiva il 31 marzo scroso. La società nata nel 2004 con il nome Passenger Terminal Ravenna e poi evolutasi nell’attuale assetto, è stata per oltre vent’anni una società interamente partecipata dall’Autorità portuale. Gestisce i servizi legati al traffico commerciale dei traghetti, rappresentando un tassello rilevante nell’organizzazione dello scalo ravennate. Il gruppo Grimaldi lo scorso gennaio, aveva manifestato l’interesse ad acquisire l’intera partecipazione. Nonostante l’offerta fosse considerata notevolmente superiore al valore stimato in perizia, l’Autorità ha ritenuto più opportuno non procedere con trattativa diretta ma optare per una gara trasparente e competitiva. L’asta, fissata per il 19 marzo, si è chiusa con la presentazione di una sola offerta, proprio quella di Grimaldi. Alla seduta pubblica, presieduta dal notaio Francesca Perris, l’offerta è stata dichiarata valida e conforme, portando così all’aggiudicazione provvisoria del pacchetto societario, poi divenuta definitiva con l’atto firmato dal Commissario straordinario Daniele Rossi.
Le motivazioni dell’Autorità
La delibera spiega chiaramente le ragioni alla base della decisione di cedere la partecipazione: «L’importo incamerato con la cessione della partecipazione nella T&C, superiore al valore della partecipazione societaria così come stimato dal professionista incaricato, consentirà all’AdSP di sostenere con maggiore efficacia i rilevanti investimenti in corso mirati allo sviluppo del Porto di Ravenna». Non solo: Grimaldi ha anche illustrato una serie di piani di sviluppo e potenziamento del traffico marittimo, sottolineando nella manifestazione di interesse «i rilevanti programmi di investimento che intenderebbe promuovere in caso di acquisizione della società T&C». Obiettivi che vanno nella direzione di rafforzare il ruolo del porto di Ravenna nei traffici del bacino adriatico e nel sistema logistico nazionale.
La procedura di vendita, tuttavia, non è passata inosservata e ha incontrato anche un tentativo di opposizione legale. Sapir e Pir avevano presentato ricorso al Tar ontro l’intera procedura. Tuttavia, il Tribunale amministrativo non ha accolto la richiesta di sospensiva, ritenendo sussistenti i presupposti per lo svolgimento regolare della gara.
L’Autorità portuale, nel frattempo, non ha fornito commenti pubblici sul ricorso, che non risulta citato nella delibera di aggiudicazione. Il provvedimento è comunque stato trasmesso, come da prassi, alla Corte dei Conti e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La stipula del contratto di compravendita con la Grimaldi Euromed dovrà avvenire entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva.