Ravenna, gli stabilimenti promuovono il senso unico a Marina. Incognita Bolkestein sul futuro

Il meteo non fa certo pensare ai caldi weekend estivi in spiaggia, ma per gli addetti del settore balneare questo è il momento dei bilanci e della pianificazione. A fare il punto della situazione è Maurizio Rustignoli, presidente della cooperativa Spiagge Ravenna. Gli operatori nelle settimane scorse hanno svolto le assemblee di zona e anche una riunione generale in cui si è discusso della stagione appena trascorsa e delle sfide future. Oltre a questo, c’è un capitolo a parte che riguarda la viabilità di Marina di Ravenna, dove dall’estate scorsa è stato introdotto il senso unico su viale delle Nazioni. La novità ha portato diverse polemiche. C’è chi si è mostrato favorevole e chi invece ritiene la scelta dell’amministrazione dannosa. Visto che il 2024 è stato un anno sperimentale, la cooperativa ha lanciato un sondaggio tra i titolari degli stabilimenti balneari interessati dalla novità.
«Per noi questo sondaggio è stato importante per capire quale era il sentimento generale – commenta Rustignoli -. Alla fine a votare sono stati circa il 50% degli operatori aventi diritto e la consultazione ha visto prevalere i favorevoli a riproporre il senso unico anche per l’estate 2025. A essere d’accordo con la novità è stato il 65% dei votanti, mentre un 35% si è dichiarato contrario. In tanti, sia tra chi ha votato contro che a favore, hanno caldeggiato l’adozione di misure tese a migliorare la comunicazione a favore dell’utenza e a rafforzare il servizio di navetto. Chiediamo all’amministrazione che siano previste più corse e che sia adottato un sistema che permetta alle persone di conoscere in tempo reale i minuti d’attesa. A ciò si deve aggiungere la realizzazione di pensiline per permettere di attendere i navetti all’ombra. Qualcosa è già stato fatto, ma occorre un ulteriore sforzo». Rustignoli invita l’amministrazione a dotare i parcheggi scambiatori - a Marina di Ravenna, a Marina Romea e a quello che sorgerà a Punta Marina in via Baroncelli – di un servizio di noleggio bici e di monopattini: «Solo così riusciremo a valorizzare pienamente il parco marittimo e a farlo apprezzare fino in fondo alle persone. Spero che il Comune riesca ad affidare questi servizi».
Sui titolari degli stabilimenti balneare pende ancora l’incognita della Bolkestein: «Siamo in attesa di collaborare con il ministro dei trasporti Salvini – conclude Rustignoli -. La legge prevede la scadenza delle concessioni per il 2027, ma bisogna scrivere il decreto che declina gli indennizzi. Questi ultimi rappresentano un elemento fondamentale per la categoria e Salvini ha detto che ci vuole coinvolgere nella stesura del decreto. Noi siamo pronti a collaborare. Il testo dovrà essere pronto entro la prossima primavera».