Ravenna, filmata mentre fa sesso ubriaca. Due ragazzi assolti anche in appello

Assolti anche in appello: per i giudici non c’è stata alcuna violenza sessuale di gruppo. E’ la conferma di una sentenza che già in primo grado fece discutere: quella nei confronti di due ragazzi denunciati nell’ottobre del 2017 da una 18enne che li accusò di averla filmata e stuprata mentre era ubriaca, in un appartamento a Marina di Ravenna. La decisione presa ieri dalla Corte d’Appello di Bologna ha respinto così le richieste della Procura di Ravenna, che insisteva per una rinnovazione dell’istruttoria risentendo tutti i testi, in pratica rifacendo il processo da capo. Invece i giudici hanno deciso di passare direttamente alla discussione, affidando la parola alla Procura generale, che ieri ha chiesto condanne a 7 e 4 anni, inferiori rispetto ai 9 anni richiesti per entrambi in primo grado.
Gli imputati oggi hanno 33 e 34 anni. Ne avevano otto in meno quando finirono in carcere agli albori dell’indagine. Il primo di origine romena e difeso dagli avvocati Silvia Brandolini e Carlo Benini, era accusato di avere intrattenuto un rapporto sessuale non consenziente con la ragazza mentre l’amico, ex calciatore del Ravenna di origine senegalese, tutelato dagli avvocati Raffaella Salsano e Francesco Papiani, filmava la scena col telefono. Hanno sempre sostenuto che quella notte la ragazza sembrasse nelle sue piene facoltà. Una posizione sposata anche in primo grado dal collegio penale ravennate.
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