Ravenna, espulso come il “Bomber” della coca: lui apre un’attività e il ricorso ferma tutto

Per la Questura era il “Bomber”, soprannominato così nell’ambiente della droga, quantomeno stando alla condanna per spaccio di cocaina. Una macchia nel curriculum di un 31enne di origine albanese, residente nel Ravennate da oltre 20 anni, che gli è costata cara: la revoca del permesso di soggiorno, seguita da un decreto di espulsione entro 15 giorni. Lo ha scoperto in aeroporto rientrando dalle ferie, quando lo hanno fermato al controllo dei documenti. Ma il suo ricorso ha bloccato tutto.
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