Ravenna, esercitazione all’Eni: “Da una manifestazione pacifica una frangia di infiltrati che prende in ostaggio dei dipendenti” - Gallery

Ravenna
  • 29 novembre 2024

Una situazione di grande pericolo, ma per fortuna era una simulazione. Si è svolta stamattina presso la sede del Distretto Centro Settentrionale Eni – DICS presso Marina di Ravenna, un’importante esercitazione di security coordinata dalla Prefettura di Ravenna- L’attività è stata finalizzata a gestire e risolvere un ipotetico scenario critico verificatosi, senza alcun preavviso, presso il Distretto Eni: una manifestazione pacifica all’ingresso dell’impianto, nel corso della quale è subentrata una frangia di infiltrati ostili. Questi ultimi, riuscendo a eludere il presidio della vigilanza privata posta all’ingresso, hanno fatto irruzione nel Centro Direzionale; alcuni di essi, poi, si sono arrampicati su un traliccio, affiggendo degli striscioni e rifiutandosi di scendere; altri, invece, si sono barricati all’interno di una palazzina, dove hanno preso in ostaggio alcuni dipendenti.

L’esercitazione ha visto coinvolti numerosi Enti ed Istituzioni, a partire dalle forze di polizia a competenza generale: Questura Comando Provinciale dei Carabinieri di Ravenna, supportato dalle SOS (Squadre Operative di Supporto) del 5° Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna” e dalle API (Aliquote di Primo Intervento), Comando Provinciale Carabinieri di Bologna team di negoziatori dei Carabinieri di Ravenna, Forlì e Bologna, 13° Nucleo Elicotteri Carabinieri (NEC) di Forlì, Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna, il Reparto Operativo Aeronavale (ROAN), Capitaneria di Porto, Polizia Stradale, Polizia Locale e Provinciale, Vigili del Fuoco e 118.

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