Ravenna e la lotta alla violenza di genere. De Pascale: “Fare rumore per cambiare” VIDEO
Un 25 novembre speciale a Ravenna, con la voglia di dare un segnale concreto alla lotta alla violenza di genere a Ravenna. Prima dell’incontro di questa mattina in Prefettura è stata protagonista un’iniziativa a cura del Centro antiviolenza di Linea Rosa: “Lavori in corso: un cantiere verso la libertà”. Una iniziativa che ha visto l’installazione di alcune opere in piazza del Popolo, con recite teatrali per far riflettere sul tema della violenza di genere. All’appuntamento in piazza anche il sindaco Michele De Pascale.
In piazza anche una iniziativa di cat calling, con i figuranti travestiti da finti operai che irridono i maschi con i commenti sgradevoli di solito destinati alle donne. Durante la recita, una scena piuttosto curiosa: una coppia di ragazza derisa per gioco dai figuranti non aveva capito il senso simbolico dell’iniziativa e li ha presi a male parole. Poi sono stati calmati, con i ragazzi di Linea Rosa che hanno chiarito che si trattava di una recita.
De Pascale: “Fare rumore per cambiare”
“La lotta contro la violenza sulle donne - ha scritto il sindaco e neo presidente della Regione Michele De Pascale - non è un impegno di un solo giorno, ma una responsabilità che deve vivere nelle nostre coscienze ogni singolo giorno. Questa violenza affonda le sue radici in una società patriarcale, dove i diritti e la libertà delle donne vengono troppo spesso calpestati. Una società in cui molti uomini si sentono autorizzati a silenziare la voce di chi reclama autodeterminazione e giustizia. Le prevaricazioni iniziano nei piccoli gesti quotidiani, nelle parole fuori posto, nei comportamenti che passano inosservati ma che costruiscono un terreno fertile per la violenza. Cambiare questa mentalità è possibile e necessario, perché ogni passo avanti verso la consapevolezza è un passo verso una società più giusta.
Grazie a chi, ogni giorno, combatte questa battaglia con cuore, competenza e professionalità. Il cambiamento comincia dalla consapevolezza e dalla forza di fare rumore”.
Incontro in Prefettura
E’ stato sottoscritto stamattina il “Protocollo d’ Intesa per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di violenza di genere, bullismo e cyberbullismo” nel corso di un evento promosso dalla Prefettura che si è tenuto presso il Salone degli Stemmi a cui sono intervenuti il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna Daniele Barberini e il Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna Giuseppe Di Giorgio, i vertici delle Forze di Polizia, i Sindaci, la Consigliera di Parità, rappresentanti dell’ ASL Romagna e dei Centri Antiviolenza – “Linea Rosa, Demetra Donne in Aiuto e SOS Donna ODV”, Dirigenti scolastici ed operatori dei Servizi Sociali.
I due Procuratori hanno approfondito i temi “dell’obbligo di denuncia per il personale docente nel complesso ruolo dell’educazione delle giovani generazioni” nonché “le condotte penalmente rilevanti negli atti di devianza giovanile”.
Nel corso della giornata è stato anche illustrato il Progetto allegato al Protocollo sulle “Azioni preventive e di contrasto ai fenomeni di violenza di genere e del bullismo tra gli adolescenti”.
L’obiettivo è quello di mettere a disposizione del mondo della scuola équipes multidisciplinari composte da operatori dell’ASL, Forze di Polizia, Centri Antiviolenza e Servizi Sociali dei Comuni, per offrire sostegno professionale ai dirigenti e docenti degli Istituti Scolastici della Provincia con lo scopo di contrastare e prevenire episodi di violenza di genere e bullismo.